di Redazione
PALIZZI – I consiglieri comunali Maria Lucia Bevilacqua, Angelo Nucera e Antonella Maria Parasporo, del gruppo di opposizione “E’ tempo”, hanno diffuso in mattinata un comunicato stampa in cui esprimono scetticismo e perplessità dopo la diffusione di notizie relative alle presunte intimidazioni ai danni del sindaco Walter Scerbo.
Di seguito il testo integrale del comunicato stampa.
«Prendiamo atto con rammarico e seria preoccupazione – è scritto nella nota – del polverone mediatico sollevato a seguito dell’intervento del presidente dl Consiglio Comunale di Palizzi sul presunto incendio della casa del sindaco che rischia di rivelarsi, per l’ennesima volta, una campagna diffamatoria a danno della comunità e dell’economia locale.
L’incendio delle sterpaglie nei pressi della sua abitazione, è divenuto “incendio doloso alla casa del Sindaco”, nonostante le prime ricostruzioni degli inquirenti escludessero la natura dolosa dell’evento.
Siamo giunti al 4° (presunto) atto intimidatorio e nonostante le ripetute richieste della minoranza consiliare non si è mai provveduto a convocare un Consiglio Comunale Straordinario ed Urgente per condannare questi gesti. Non è stato mai affrontato un dibattito pubblico con i cittadini. E’ stata sempre applicata una strategia di diffusione mediatica attraverso la stampa e i social network , con il risultato di aver dato all’esterno un’immagine non veritiera del nostro paese .
A questo punto la domanda è lecita: si vuol davvero scoprire l’autore di questi atti o è più importante farsi pubblicità?
Di questo e tanto altro ancora bisognerebbe discutere e decidere. Invece, e purtroppo, il sindaco e i suoi più stretti collaboratori credono che sia sufficiente montare un “caso” mediatico per scaricare la responsabilità della mala gestione amministrativa sui cittadini .
E’ alla stragrande maggioranza della nostra comunità, vittima di un sistema perverso, che il gruppo consiliare di minoranza esprime la più convinta solidarietà . Siamo sicuri che le autorità preposte faranno luce su queste vicende, isolando e identificando i colpevoli, i quali – concludono i consiglieri di opposizione- non rappresentano assolutamente Palizzi e la sua gente mite, determinata e operosa».