Reportage ESCLUSIVO di Enzo Lacopo
R&P
di Redazione
LOCRI – Prima di recarsi al Pronto Soccorso del P.O. di Locri, il sindaco di Locri Giovanni Calabrese ha diramato agli organi di stampa una nota in cui denuncia la grave situazione di carenza di personale.
Riportiamo alcuni dei passaggi più significativi della nota:
«La triste vicenda dell’Ospedale di Locri rappresenta la più grande vergogna della Calabria.
In questi anni abbiamo segnalato e denunciato puntualmente tutte le disfunzioni della sanità sul nostro territorio.
Ed in attesa che il Ministro, come da impegno preso con i sindaci della locride, disponga l’invio di una task force di qualificati ed imparziali ispettori ministeriali, che avranno modo di verificare quanto di grave è stato perpetrato nel nosocomio locrideo a danno dell’intera collettività, esplode, oggi, “formalmente” il caso PRONTO SOCCORSO.
Con nota prot, 3229/DSH del 7 dicembre 2017, il Direttore Sanitario facente funzioni attesta la “Carenza di Personale Medico al Pronto Soccorso nel turno di servizio del 09.12.2017 h20.00/8.00” e dopo aver ricercato -e non trovato- personale medico anche in altri ospedali, al fine di non interrompe un servizio di emergenza urgenza, DISPONE che i dirigenti medici delle varie unità operative presenti in servizio nel turno in oggetto vorranno collaborare con l’unico dirigente medico in servizio presso il pronto soccorso”.
Nel turno di questa sera dalle 20.00 alle 8.00 in tutto l’Ospedale ci saranno, cosa che probabilmente sfugge al Direttore Sanitario, al massimo cinque medici in servizio che, secondo la scienza amministrativa sanitaria del redattore del provvedimento in questione, dovranno, oltre a verificare il proprio reparto di competenza ed in alcuni casi più reparti, “collaborare” con l’unico e disperato medico presente al Pronto Soccorso.
Ma che fine hanno fatto i medici dell’ospedale di Locri?
Veramente non ci sono medici da utilizzare al Pronto Soccorso?
Dove sono andati a finire i medici del soppresso Reparto di Medicina d’urgenza?
Siamo certi di una cosa: medici ci sono e godono, grazie al cielo, di ottima salute e di eccellente competenza, professionalità e capacità.
Noi continueremo a NON stare zitti, continueremo a denunciare, continueremo senza tregua e senza paura la nostra sacrosanta battaglia finalizzata rivendicare per i cittadini della Locride una sanità giusta e adeguata sul proprio territorio».
Reportage ESCLUSIVO