RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
REGGIO – Anche quest’anno, l’iniziativa si è avvalsa della collaborazione della Scuola di formazione del Suem 118 per la realizzazione di un corso di BLS – D che ah andato ad arricchire la parte teorica riservata alle nozioni deontologiche.
Aprendo i lavori, il Presidente dell’Ordine dei Medici, Pasquale Veneziano, ha rimarcato l’importanza delle due fasi, quella pratica che va a colmare aspetti poco curati durante il percorso di studi universitario, e quella teorica, che ha delle ricadute su diversi aspetti della vita professionale ovvero nei rapporti fra colleghi e nel rapporto fra medico e paziente.
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“Il paziente – ha sottolineato Veneziano – deve essere al centro delle nostre attenzioni e delle nostre attività”.
Per Filippo Frattima, Presidente della Commissione Odontoiatri “il rispetto fra colleghi, alla lunga paga sempre” mentre “un sorriso, al paziente, spesso, vale di più, di una medicina”.
Nel moderare i lavori, il tesoriere dell’ente, Bruno Porcino ha evidenziato il buon lavoro svolto dalla Commissione Deontologia e l’importanza del dialogo fra colleghi.
“L’Ordine – ha osservato Vincenzo Nociti, segretario dell’ente reggino – tutela e difende la dignità del medico ma soprattutto quella del paziente perché la nostra è più di una missione in quanto operiamo su un bene sacro come la vita dell’individuo”.
Ad aprire il ciclo delle relazioni è stato Francesco Biasi che ha disquisito sul “ruolo del giovane medico nei rapporti con le istituzioni”.
“Confini tra scelta individuale e dictat deontologico”: è stato il tema della seconda relazione curata da Marco Tescione che si è soffermato sui temi del segreto professionale, dell’obbligo di intervento, dell’obbligo di aggiornamento scientifico, sulla competenza professionale e continuità delle cure.
Giuseppe Zampogna, vicepresidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Reggio Calabria, nel relazionare sul “nuovo codice deontologico” ha evidenziato che “le recenti modifiche sono andate a rinnovare l’ultimo testo risalente al 2006”.
Zampogna ha fatto un po’ di storia della medicina partendo dal primo codice deontologico datato 1903 ed ha toccato, a volo di rondine, numerose tematiche come la donazione degli organi, l’accanimento terapeutico, le dichiarazioni anticipate di trattamento, la medicina estetica e la medicina militare.
La parte pratica, relativa al corso di BLS – D è stata curata dai dottori: Oreste Iacopino, Maria Megale, Antonino Mazzuca e Totò Borgia, del Suem 118.
“L’obiettivo di questo corso – ha spiegato Oreste Iacopino, Dirigente Medico del Suem 118 – è quello di portare ai giovani medici, che hanno appena concluso gli studi universitari, delle conoscenze di tecniche e pratiche di primo soccorso con supporto di base vitale e defibrillazione. Al contempo, come scuola di formazione, stiamo promuovendo diversi corsi per laici, ovvero non sanitari, per portare sul territorio il buon uso del defibrillatore semiautomatico”.