di Antonio Baldari
SIDERNO – Un piano integrato di sviluppo per il Sud che sia partecipato in sinergia fra le regioni. È in buona sostanza questo il contenuto essenziale di un incontro a cui ha stamattina partecipato Federica Roccisano, l’assessore regionale Calabria con delega a lavoro, scuola, welfare e politiche giovanili, unitamente agli assessori con pari delega per quanto riguarda le regioni del Sud, e poi Agenzia Giovani, Italia Lavoro, CISME, rappresentanti dei Comuni di Reggio Calabria e Messina al fine di organizzare il Salone per l’orientamento per il Mezzogiorno.
“In un momento di forte difficoltà per il Mezzogiorno credo sia opportuno avviare un lavoro condiviso per un Piano Integrato di Sviluppo che veda il coinvolgimento di tutte le Regioni del Sud al fine di stimolare l’offerta di lavoro e fermare il nuovo fenomeno dell’emigrazione che sta colpendo le nostre Regioni – ha affermato a margine l’assessore Roccisano – solo con la creazione di opportunità, infatti, riusciremo a non disperdere la più grande ricchezza di cui disponiamo: le competenze e le intelligenze dei giovani, degli uomini e delle donne del Sud. Per fare questo occorre attivare politiche attive che sappiano far incrociare le esigenze delle imprese e dei lavoratori – ha proseguito – anche attraverso una professionalizzazione del capitale umano ed una continua formazione in grado di rendere i lavoratori competitivi anche dal lato della domanda”.
Un proposito benevolo ulteriormente dettagliato nell’assunto specifico secondo cui “Le politiche che intendiamo mettere in pratica sono infatti destinate ad una razionalizzazione e ad una maggiore efficienza del ruolo che le Regioni, le Agenzie, gli enti strumentali devono compiere per accompagnare i giovani verso nuove esperienze lavorative – ha chiosato l’esponente dell’esecutivo Oliverio – per questo abbiamo deciso di dare un ruolo importante alla mobilità interregionale e internazionale, con l’obiettivo non di disperdere i nostri giovani ma di dare loro una formazione il più completa possibile e, parallelamente, investire per consentire loro di rientrare nella loro regione e applicare gli insegnamenti appresi”.
Ed in appendice, l’assessore Roccisano ha chiaramente tenuto a sottolineare con il proprio intervento come “Il Piano per lo Sviluppo si deve inquadrare, infatti, nell’ambito di una più generale riorganizzazione delle politiche per l’orientamento sull’esempio della sperimentazione già avviata in alcuni paesi europei e che sta dando risultati molto positivi. Solo con un lavoro coordinato tra le Regioni meridionali – ella ha epilogato – il Sud può creare un mercato del lavoro capace di rispondere alle sollecitazioni continue e repentine del contesto economico ed offrire opportunità di lavoro capaci di interrompere il flusso migratorio sopradescritto”.