di Gianluca Albanese
MONASTERACE – Non c’è pace per l’Antica Kaulon. Non bastavano i danni che aumentano ad ogni mareggiata e rischiano di radere al suolo uno dei principali tesori archeologici della Locride e dell’Italia intera. Ora ci si mettono anche tre turisti tedeschi, che non avendo – probabilmente – di meglio da fare, giovedì scorso si sono messi a scavare una buca nell’arenile antistante il parco archeologico dell’Antica Kaulon e, per questa azione quantomeno avventata, son stati deferiti dai Carabinieri in stato di libertà.
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Incuria, ignoranza o una semplice bravata quella dei tre cittadini germanici? Non è dato saperlo.
Per ora, ci limitiamo a riportare lo stralcio della nota stampa dei Carabinieri in cui si ricostruisce la vicenda: «Ieri mattina, in Monasterace, i Carabinieri della locale Stazione, a seguito di segnalazione pervenuta da parte di personale del locale museo archeologico, hanno deferito in stato di libertà, per il reato di danneggiamento aggravato in danno del patrimonio culturale, tre persone di nazionalità tedesca poiché sorprese, nel pomeriggio di giovedì, dai Carabinieri di Monasterace e dai militari del II° Plotone della Compagnia Speciale di stanza in Roccella Jonica, a scavare mediante un badile, successivamente sottoposto a sequestro, una buca profonda circa 20 cm sull’arenile antistante il parco archeologico “Antica Kaulon”, sito in quella contrada Faro».