(Fonte www.ildispaccio.it)
La Giunta delle elezioni del Consiglio Regionale della Calabria, riunitasi nella tarda mattinata sotto la presidenza del consigliere Emilio De Masi, ha deliberato all’unanimità dei presenti (Minasi; Parente; Bruni; Serra; Naccari; Bova e Guagliardi), “l’insussistenza della condizione di incompatibilità dalla carica di consigliere regionale contestata al sig. Pietro Crinò” e trasmesso al presidente del Consiglio regionale la determinazione assunta per l’inserimento all’ordine del giorno della prima seduta utile dell’Aula.
“Dopo una attenta discussione e valutazione della questione- spiega Emilio De Masi- abbiamo preso atto della assoluta mancanza delle ragioni addotte dal signore Raso che erano alla base del suo ricorso. D’altra parte, il comma tre della legge 154 del 1981 che disciplina la materia, non ammette interpretazioni diverse dal suo inequivoco significato. Tengo a sottolineare che la Giunta, che ho l’onore di presiedere, rispettando tempi e procedure su cui deve basare il proprio lavoro, ha realizzato un percorso istituzionale nel segno della piena condivisione che si è tradotto nel voto unanime finale da sottoporre comunque alla ratifica dell’Assemblea legislativa”.
A Crinò veniva contestato dal collega di partito (la Lista Scopelliti Presidente) Michele Raso l’incompatibilità con tra la carica di consigliere regionale e il ruolo svolto in una struttura sanitaria della Locride convenzionata con la Regione Calabria.
Il presidente De Masi conclude così: “Ritengo doveroso esprimere un vivo ringraziamento agli uffici che, pur nella facile interpretazione della suddetta norma, hanno con diligenza e coscienza approfondito ogni aspetto e risvolto della questione”.