di Gianluca Albanese
SIDERNO – Bisognerà aspettare l’inizio della settimana entrante per aver qualche certezza in più sulle candidature degli aspiranti consiglieri regionali della Locride. Tutti (o quasi) a parole predicano l’esigenza di privilegiare la discontinuità rispetto a chi è (ancora per poco) seduto sugli scranni di palazzo Campanella ma non dovrebbero mancare nemmeno le candidature degli uscenti.
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E così, in attesa delle attese conferme, proviamo a vedere le probabili candidature ad oggi di esponenti del nostro comprensorio.
CENTRODESTRA
Delle candidature (più che probabili) di Alfonso Passafaro e Francò Crinò abbiamo scritto e riscritto da tempo. L’ex assessore comunale di Locri sarà espressione della lista “Grande Sud”, che alle Comunali di Reggio ha assunto la denominazione di “Sud”, mentre l’ex senatore prenderà parte alla competizione nella lista del Nuovo Centrodestra che, salvo clamorosi sconvolgimenti, appoggerà anch’essa il candidato governatore Wanda Ferro, portando in dote un bastimento carico di consiglieri uscenti, da Gigi Fedele a Candeloro Imbalzano, passando per Tilde Minasi. Un apporto, quello degli uscenti, che non è molto gradito ad alcuni forzisti che, sulla scia della candidatura della Ferro, spingono verso un rinnovamento radicale della classe politica regionale.
A proposito di Forza Italia: potrebbe esserci un posto in lista per l’ex sindaco di Locri (e attuale presidente del CdA delle Terme di Antonimina-Locri) Francesco Macrì, che lunedì incontrerà il senatore Maurizio Gasparri (da sempre suo riferimento politico nazionale) per valutare l’opportunità di candidarsi “in quota” dell’ex ministro delle Telecomunicazioni.
CENTROSINISTRA
Il tepore col quale i democrat di Caulonia hanno preso le primarie di domenica scorsa, sembra escludere la possibilità che ci sia spazio per una candidatura del segretario cittadino Kety Belcastro o dell’ex sindaco Ilario Ammendolia. Molte più chance sembra avere la candidatura dell’ex assessore comunale di Roccella Ionica Vincenzo Bombardieri, che fa il giro della Locride per presentare il suo libro sulla scommessa vinta della raccolta differenziata nel suo comune e, una volta passato armi e bagagli sulla sponda vincente (quella di Oliverio) viene sponsorizzato anche dal segretario provinciale Seby Romeo (che comunque supporterà con convinzione, qualora dovesse essere ufficializzata) la ricandidatura dell’uscente Nino De Gaetano) e rischia di sottrarre voti locridei all’uscente Demetrio Naccari Carlizzi, già suo riferimento politico provinciale.
E mentre nelle formazioni minori da tempo si parla di una candidatura del bancario locrese Dario Marando in quota Centro Democratico, per cercare un altro jonico in lista per il Pd bisogna andare fino a Melito Porto Salvo, città dell’assicuratore Tito Nastasi, galvanizzato dopo la vittoria schiacciante nel suo paese di Callipo alle primarie di domenica scorsa. Esclusa una candidatura del movimento politico-culturale “Spazio Aperto” nella lista del Pd o in quella del presidente, il resto sarà, presumibilmente, composto da candidature “di bandiera” come quella probabile, in quota Sel, del sindaco di Benestare Rosario Rocca (fortemente voluta da Gianni Speranza) nella lista che sta allestendo il sindaco di Lamezia a supporto della candidatura di Mario Oliverio, purché questi non faccia accordi sgraditi alla sinistra, come quelli ipotizzati con Udc e Ncd.
GLI ALTRI
Si attendono novità (al momento non ufficiali) dal Movimento 5Stelle e dalla lista “L’altra Calabria” che candida a governatore il docente universitario Mimmo Gattuso, ma ancora non è emerso nulla di rilevante.