R & P
Oggi mi va di raccontare una storia: la storia di un ragazzo affetto da sclerosi multipla che vive nella Locride. Questo ragazzo in cura presso il Mater Domini di Catanzaro ogni 4 settimane deve farsi 100 km per raggiungere l’ospedale perché vive in un territorio che è la Locride che non gli fornisce le strutture adeguate per poter fare le cure dove è nato, ne’ tanto meno una struttura convenzionata dove poter fare i tamponi molecolari ed avere il risultato pronto nell’arco di 24 ore massimo.
Ogni qualvolta deve fare dei controlli particolari (visita ematologica, visita neurochirurgica, potenziali evocati acustici) deve spostarsi o verso Catanzaro o verso Reggio Calabria nonostante abbia a 2 passi un ospedale che è quello di Locri ridotto a fornire a fatica solo i servizi essenziali in quanto depotenziato ogni anno che passa. Ad oggi non credo serva una ribellione ma una presa di coscienza su cosa era prima la Locride su cosa è oggi e su cosa potrà essere in futuro!
Un ragazzo di 28 anni di Locri