di Gianluca Albanese
LOCRI – Dirompente come sempre. Pino Mammoliti, dal suo osservatorio privilegiato sui fatti politici cittadini, utilizza Facebook per lanciare un’idea che, nelle sue intenzioni, vuole sparigliare le carte all’interno della cosiddetta “Grosse koalition”, che da diverse settimane sta conducendo diverse riunioni aperte ad altre realtà civiche cittadine con l’obiettivo di comporre una lista capace di contrapporsi a quella espressione dell’amministrazione uscente.
Da sempre critico col gruppo dirigente del circolo cittadino del Pd e ancora più tranchant nei confronti della “Grosse koalition”, che sulla scorta di un progetto civico che s’intende condividere, racchiude al proprio interno sensibilità politicamente diverse, dalla Sinistra di #Locri2018, fino al centrodestra rappresentato, tra gli altri, da Francesco Macrì, Alfonso Passafaro, Enzo Carabetta e altri, passando anche per il Pd locrese, il gruppo che fa capo a Carmine Barbaro e a LocRinasce, Mammoliti propone, in questa fase di sostanziale incertezza riguardante l’individuazione di un candidato sindaco capace di fare sintesi tra le varie anime della “Grosse koalition”, dopo i cortesi dinieghi espressi da Ciccio Riccio e Mario Filocamo, l’abbandono del progetto civico “omnicomprensivo” e la creazione di una proposta politica alternativa, marcatamente di centrosinistra capace di candidarsi per la discontinuità rispetto all’amministrazione uscente e comunque di rilanciare l’azione politica di una componente che a Locri appare come minoritaria ma che sia capace di rinnovare la propria classe dirigente e costruire le basi per il futuro governo cittadino.
Non solo. Mammoliti individua in un giovane dirigente nazionale del Pd, il locrese Marco Schirripa, la figura ideale per rilanciare l’azione del centrosinistra cittadino.
Ci sarà qualcuno disposto a raccogliere il suo appello? Al momento non è dato saperlo.
Quel che certo è che, almeno a tutt’oggi, la “Grosse koalition” non ha ancora reso noto il nome del proprio candidato sindaco. Per ora, infatti, ci si basa solo su quanto trapela da ambienti vicini al Pd, che parlano in un pressing da parte dei vertici provinciali e di alcune personalità di rango regionale del partito attualmente retto dall’ex ministro Martina, nei confronti del presidente dell’ordine dei commercialisti Ettore Lacopo, che incontrerebbe i favori dei democrat ma anche di altre componenti dell’aggregazione civica. L’accettazione della proposta di candidatura a sindaco da parte di Lacopo, però, non appare scontata. Con tutta probabilità se ne saprà qualcosa in più nei prossimi giorni.