R. & P.
«Abbiamo pensato di proporre lo spettacolo di “Pinocchio” il burattino che aveva difficoltà a diventare bambino. Così come nella vita, si incontrano storie di bambini che hanno difficoltà semplicemente ad essere bambini. Sarà importante, dunque, vivere e ripercorrere insieme ai ragazzi la storia del burattino e scoprire che, nella vita di ogni fanciullo, sono le circostanze a formarti ma soprattutto le persone che ti stanno vicino possono aiutarti a crescere, scegliendo la strada giusta da percorre. Così – spiega Domenica Bumbaca- aspettando il capolavoro cinematografico “Pinocchio” con Roberto Benigni (al cinema Vittoria dal 26 dicembre), mi ha colpito anche il libro“Pinocchio nel paese dei diritti” a cura del Comitato Italiano per l’UNICEF – Onlus- e mi è venuta l’ispirazione a percorrere con il “Locri on ice baby” la Carta dei diritti dell’Infanzia».
Chi meglio di Angelo Gallo potrà inaugurare questo viaggio. Lui che i burattini li crea, li modella e dà loro un’anima e li fa vivere. Quindi per la prima di Locri on ice baby abbiamo scelto un eclettico artista di fama nazionale, quale Angelo Gallo, puppet handling actor & art director.
ANGELO GALLO
Dopo un’esperienza decennale da autodidatta in cui viene chiamato per la costruzione di scenografie da compagnie amatoriali calabresi, dedica la prima formazione alla pratica del teatro, come tecnico e scenografo. Nel 2008 fonda la compagnia e dopo qualche anno lo spazio off del Teatro della Maruca a Crotone. Classe 1982, Angelo Gallo inizia la sua carriera nel 1999 progettando e costruendo scenografie per produzioni minori ed amatoriali, fa esperienze lavorative con diverse compagnie. Nel 2009 firma per il Teatro Stabile di Calabria la sezione scenografica di due stagioni di teatro ragazzi al Tetro Quirino “V. Gassman” di Roma (dal 2009/2010 e 2010/2011). Dal 2010 è lo scenografo della compagnia calabrese Teatro RossoSimona. Cura la scenografia per spettacoli quali RADIO ARGO (di Igor Esposito, produzione Teatro RossoSimona, con Peppino Mazzotta) spettacolo vincitore nel 2011 del Premio Nazionale Critici Italiani; EDIPO A TERZIGNO, (testo e regia di Fortunato Cerlino) per il debutto al Napoli Teatro Festival nel 2013. Da luglio a settembre 2010 è anche direttore di scena per il festival estivo Magna Graecia Teatro Festival e responsabile tecnico del teatro al parco archeologico di Capo Colonna (KR). La formazione propriamente artistica inizia dal 2009 mettendo in scena lo spettacolo RACCONTO DI NATALE curando la costruzione di burattini, marionette, marottes e giocattoli di scena e nel 2010 porta in scena ALICE, uno spettacolo di sperimentazione di nuove tecniche del teatro di figura che trasporta in tutte le successive produzioni. Nel 2012 collabora con il Maestro Gaspare Nasuto con il quale segue un masterclass sulle guarattelle napoletane, ed inizia una ricerca sul teatro tradizionale calabrese. Nel 2013, dopo una lunga ricerca su usi e costumi tipici calabresi, inventa una “maschera calabrese” dal nome Zampalesta che rappresenta i calabresi per spirito, carattere e bontà d’animo. Zamaplesta è un lupo della Sila, è scolpita a mano in legno di mogano, è dipinta a mano ed è l’unica maschera del teatro di figura che non parla ma riesce ad esprimersi attraverso la grande abilità che ha Angelo Gallo Nel manovrarlo. Nel 2013 Angelo finisce di scrivere e porta in scena lo spettacolo di burattini tradizionali calabresi ZAMPALESTA U CANE TEMPESTA (regia di Gaspare Nasuto). Nel 2014 scrive e mette in scena ZAMPALESTA E IL QUADRO DELLA MADONNA (regia di Gaspare Nasuto) spettacolo sull’antica tradizione del quadro della Madonna di Capo Colonna, rappresentato con i burattini tradizionali calabresi. Come vuole l’antica tradizione è proprio Angelo ad intagliare nel legno i burattini, iniziando una tradizione calabrese di maschere regionali oramai riconosciute a livello nazionale. A luglio 2014 il Teatro della Maruca con lo spettacolo “Zampalesta u Cane Tempesta” vince il “PREMIO OTELLO SARZI” alla XXV edizione della rassegna internazionale di teatro ragazzi “I Teatri dal Mondo” che si svolge a Porto Sant’Elpidio ed è considerata la rassegna più importante del panorama nazionale, un riconoscimento importantissimo a livello nazionale, che afferma la qualità investita nelle proprie produzioni. E’ direttore artistico della stagione teatrale 2014/2015 organizzata dal Comune di Crotone. Nel 2015 produce e mette in scena lo spettacolo ”ZAMPALESTA E LO ZZICRAPU” continuando la ricerca sulle storie popolari calabresi con Zampalesta come protagonista. Nel 2016 vince il Premio Castel Fiaba per il lavoro svolto nell’ambito culturale/teatrale a favore dei bambini. Nel 2016 cura il progetto Primavera Kids – sezione dedicata ai bambini durante il Festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea Primavera dei Teatri (Castrovillari – CS). Nel dicembre del 2016 progetta ed è direttore artistico della prima edizione del Calabria Puppet Festival, dal 30 dicembre 2016 al 6 gennaio 2017. Nel 2017 scrive e produce lo spettacolo “PUPPET SHOW” uno spettacolo performativo/didattico sul teatro di figura. Nel 2018 cura il progetto Nella bottega di Geppetto – sezione dedicata ai bambini durante il Festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea Primavera dei Teatri (Castrovillari – CS). Nel 2019 riscrive e mette in scena lo spettacolo “Pinocchio”, un viaggio nel tempo attraverso il teatro di figura. In questo spettacolo utilizza molteplici tecniche di teatro di figura, burattini, marionette, marottes, teatro dell’oggetto per raccontare la storia made in Italy più conosciuta in tutto il mondo. E’ l’ideatore e direttore artistico del festival di teatro di figura “IL CASTELLO DELLE MARIONETTE” 2019, all’interno del Castello Svevo di Cosenza. Dal 2012 ad oggi è direttore artistico del Teatro della Maruca che ad oggi ha programmato otto stagioni teatrali e sette stagioni di teatro ragazzi all’interno della sede legale del Teatro della Maruca a Crotone.
Durante la serata ci sarà il laboratorio di Storie d’inverno a cura dell’associazione Labor Locride, la raccolta fondi “Cuore di cioccolato” con mamma Teresa, mamma rara di Telethon. Partirà la raccolta giocattoli a cura del movimento Gioventù nazionale e raccolta libri per la costituenda “Nati per leggere” Locride.