di Gianluca Albanese
LOCRI – Continua il tour del movimento spontaneo “Riprendiamoci i consultori Locride” teso a instaurare un dialogo proficuo con le amministrazioni territoriali. Dopo Siderno e Stilo, martedì 15 è stata la volta di Locri.
L’incontro ha avuto luogo a palazzo di Città alla presenza dell’assessora alle Politiche Sociali Domenica Bumbaca con una delegazione di attiviste e attivisti ed è stato utile a evidenziare le criticità e le opportunità legate ai consultori locridei, soffermandosi in particolare sulla struttura distante solo poche decine di metri dal luogo della riunione.
“Strutture di prossimità come quelle dei consultori – si legge in una nota diffusa dal movimento – sarebbero di grande aiuto nell’alleggerire il carico di lavoro sulle strutture ospedaliere, ma la carenza di personale e di attrezzature specifiche come macchinari per mammografie ed ecografie, rendono difficile un’efficace azione del consultorio. Questa evidenza è particolarmente vera proprio in un territorio come la Locride, dove spesso è difficoltoso anche solo recarsi presso il più vicino ospedale. Occorre quindi adottare strategie condivise che possano ricollocare questi presìdi esattamente al posto che la legge ha designato per loro e che troppe volte, senza troppi giri di parole, disattesa”.
Il movimento rileva anche il totale e grande apprezzamento ricevuto per l’iniziativa, teso a diffondere la “cultura del consultorio” attraverso la diffusione di materiale informativo auto prodotto dal gruppo, nelle sedi opportune prossime alle competenze comunali, parallelamente a quanto si sta facendo nei luoghi più vicini e legati alle attività dei consultori.
“Dagli incontri sino a oggi tenuti – conclude la nota – si evidenzia come la questione sia di fondamentale importanza per le amministrazioni e come sia apprezzato l’impegno a fare rete che ‘Riprendiamoci i consultori Locride’ sta portando avanti. Un impegno che dovrà vedere il coinvolgimento di sempre più portatori di interesse specifici, ma anche di una larga fetta di popolazione”.