di Francesca Cusumano
LOCRI- Il tanto atteso momento è arrivato: il nuovo consiglio comunale “dai colori un po’ vivaci” (i cui particolari verranno approfonditi dal collega Gianluca Albanese) , si è insediato nella seduta di apertura di questa sera, dopo circa 6 mesi di gestione commissariale.
Un’assemblea la cui novità di quest’anno (come è stato riportato in altre occasioni) che lo contraddistingue, è il numero considerevole di esponenti femminili di cui è composto: del team di maggioranza “Tutti per Locri” su 11 consiglieri 6 sono donne; stessa cosa per il gruppo di opposizione “Impegno e Trasparenza- Pd con 3 donne in pole position, il cui fine che accomuna entrambi le parti è riconducibile alla “voglia di lavorare per il bene della comunità” garantendo d’ora in avanti una sorta di legislatura pacifica, convenendo attraverso lo sforzo e l’unione di ciascuno, al superamento delle maggiori criticità che hanno pesantemente investito la cittadina. Ma entriamo nel vivo dell’assise che ha previsto ben otto punti all’ordine del giorno. Dopo il tradizionale “Inno di Mameli” è stato il sindaco Calabrese in veste di presidente dell’assemblea (prima della nomina ufficiale del presidente dell’assise) a dare inizio alla seduta, presentando e confermando Caterina Capria come la nuova segretaria comunale individuata; da questa mattina infatti, il segretario dimissionario Arturo Tresoldi ha ripreso formalmente il suo incarico nel Comune di Gioiosa Jonica.
PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO
Il primo punto ha interessato la convalida dei 16 consiglieri eletti nella consultazione elettorale del 26 e 27 maggio scorsi, all’unanimità deliberata in quanto non sono state rilevate cause di ineleggibilità e incompatibilità.
GIURAMENTO DEL SINDACO
Dopo aver fatto fede all’adempimento più importante quale è il giuramento, il primo cittadino Calabrese ha rivolto ai presenti un saluto istituzionale, “mettendo nero su bianco “ (come lui stesso ha esordito) alcuni pensieri maturati in seno alla propria esperienza a Locri <<Vivo a Locri-ha detto- ininterrottamente dal 2003, ho iniziato il mio impegno politico a Firenze ed oggi sono il sindaco di Locri, un incarico di notevole spessore grazie ai miei compagni di maggioranza che mi hanno voluto al timone di questa Amministrazione; sono sicuro che con il sostegno della minoranza saremo in grado di offrire molto>>. E poi via via alla carrellata di ringraziamenti <<Ai candidati non eletti affinchè il loro impegno politico continui nel tempo; al viceprefetto Francesca Crea che lancia un abbraccio alla città, a lei va il mio ringraziamento per l’arduo compito di esser riuscita ad evitare il dissesto finanziario, un ottimo motivo per conferirle la cittadinanza onoraria; al vescovo Morosini per la vicinanza alla città e per la vocazione spirituale al sindaco e all’Amministrazione; al presidente del Tribunale Giovanni Filocamo, al capitano Blanco e al colonnello Di Risio della compagnia dei carabinieri di Locri; al procuratore della Repubblica di Locri Luigi D’ Alessio; al presidente della Provincia Giuseppe Raffa con il quale ho condiviso l’esperienza come componente della Giunta provinciale; un saluto anche al presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, sono certo che la sua attenzione sul territorio sarà massima, lo dimostra la presenza di questa sera dei consiglieri regionali Tilde Minasi e Candeloro Imbalzano >>. Non sono mancati neppure dei riferimenti all’ex primo cittadino Pepè Lombardo <<Mio avversario politico ma avversario sempre leale e corretto che indipendentemente dalle sue dimissioni dovrà essere ricordato per l’impegno politico profuso alla città. Auspico che nei prossimi mesi e anni non ci sia tempo di dare spazio a scontri perchè la vera politica è condividere la nostra Locri. Conoscendo Cavo e la sua serietà adotteremo le giuste sinergie per risollevare Locri dalla difficile situazione in cui versa. Dobbiamo guardare avanti senza trovare i responsabili che in realtà lo siamo tutti, tracciamo una linea e affrontiamo insieme le difficoltà. Oggi si chiude con il passato, sono certo che i cittadini che amano questa terra collaboreranno per costruire una nuova Città; oggi è necessario che chi amministra abbia un atteggiamento esemplare che deve essere emulato dai cittadini. La situazione è critica ma non è compromessa. Locri riprenderà la retta via e l’attenzione che merita, non siamo alla ricerca di applausi per quello che siamo riusciti a compiere in 15 giorni>>. Da ciò l’appello ai cittadini a sostenere il loro operato perchè solo con una gestione attenta sarà possibile evitare il collasso amministrativo, risanare il piano debitorio erogando i servizi essenziali e valutando le proposte che di volta in volta passeranno in rassegna. <<Garantiremo- ha proseguito- la giusta attenzione ai giovani, alle donne e agli extracomunitari; saremo un punto di riferimento per i paesi limitrofi>>. Proprio questa settimana, Calabrese ha riferito di aver incontrato il presidente Monteleone del comitato di Moschetta per le difficoltà che attanagliano la suddetta frazione ed altri incontri sono in programma per i prossimi giorni. <<E’ giunto il momento- ha concluso – di ritrovare l’orgoglio di essere locrese e sono certo che con l’aiuto di Dio Locri tornerà ad essere la città faro della Provincia di Reggio Calabria. W Locri, w i locresi>>. L’intervento del sindaco Calabrese è stato poi accompagnato dal suo omaggio floreale a tutte le donne consigliere, al segretario Capria e alla stessa Tilde Minasi.
Anche Antonio Cavo non ha esitato di rimarcarcare il sostegno del gruppo “Impegno e Trasparenza- Pd alla maggioranza, il cui risultato netto acquisito nella scorsa campagna elettorale ha stabilito dei ruoli verso le quali ci si atterrà per l’interesse della cittadina.
I successivi step hanno riguardato in primis la comunicazione della nomina dei componenti dell’esecutivo, già resi pubblici nei giorni scorsi: Raffaele Sainato, vicesindaco e assessore alla Programmazione Economica e Finanziaria, Politiche Tributarie, Politiche di Attuazione e Rispetto del Piano di Riequilibrio Finanziario, Personale dell’Ente; Alfonso Passafaro, assessore all’Emergenza e Programmazione dello Smaltimento Rifiuti, Ambiente e Attività Produttive; Anna Rosa Sofia, assessore alla Pubblica Istruzione, Manutenzione delle Strutture Scolastiche, alle Politiche di Sviluppo Area Archeologica, Progetto Porto Turistico Città di Locri; Evelina Cappuccio con deleghe al Contenzioso, all’Urbanistica e revisore dei Servizi e Regolamenti Comunali; Giuseppe Fontana, con deleghe Organizzazione Eventi, Sviluppo turistico, Manutenzione della Città, Arredo Urbano e Verde Pubblico.
Per la nomina di presidente del consiglio comunale confermata, dopo tre votazioni, l’investitura di Miki Maio, nonostante Cavo e i componenti del suo gruppo avessero espresso la preferenza per una donna, nello specifico Anna Baldessarro (la prima delle consigliere elette) non imputabile ad una posizione personale ma politica. E proprio Maio visibilmente emozionato, ha spiegato come la sua partecipazione al progetto politico dell’unità del centrodestra, sia scaturito dal suo amore per la città, convinto che ci si può battere per le proprie convinzioni, con un’intesa di intenti tra maggioranza e minoranza, a favore di una democratica dialettica tra le parti. All’elezione di Maio ha poi fatto seguito una nota di plauso di Piero Leone leader del movimento civico “Il Gabbiano”. Per l’elezione del vicepresidente, dopo ancora tre votazioni, nominato il consigliere Vincenzo Panetta ( anche in questo caso “Impegno e Traparenza-Pd” aveva espresso la preferenza a favore di Anna Baldessarro).
Per il quinto punto “Costituzione gruppi consiliari e designazione rispettivi capigruppo”, nominati per “Impegno e Trasparenza- Pd” Antonio Cavo e per “Tutti per Locri” Domenica Bumbaca.
Nominati invece, come membri della commissione elettorale, Anna Maria Mollica, Vincenzo Panetta e Maria Antonella Gozzi mentre nominati membri della commissione elettorale supplente Anna Baldessarro, Teresa Aronne e Maria Davolos.
Ritirato al prossimo consiglio comunale l’ottavo punto all’ordine del giorno, ovvero la proposta di deliberazione “Costituzione di parte civile dell’Ente in tutti i procedimenti penali nei quali siano contestate condotte violente di tipo fisico e psicologico sulle donne”, consiglio comunale tra l’altro richiesto dal gruppo di opposizione, il cui presidente Maio si riserverà nei giorni successivi di comunicarne le rispettive determinazioni. Nel prossimo consiglio comunale la minoranza dovrà presentare il relativo atto formale alla citata proposta da loro richiesta che non mancherà di essere integrata con quanto premesso da Domenica Bumbaca circa il coinvolgimento della commissione della Pari Opportunità ed attuando uno sportello per assistere le donne vittime di violenza.
