(foto e video di Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI- Il commissario regionale alla sanità, l’ingegnere Massimo Scura accompagnato dal commissario dell’Asp di Reggio Calabria, Santo Gioffrè, insieme al sindaco di Locri Giovanni Calabrese e al suo vice Sainato, ha visitato questa mattina l’Ospedale cittadino. Ad attenderlo (per la sua prima tappa nella Provincia di Reggio Calabria, dopo la sua nomina) anche i sindaci di Gerace, Caulonia, Marina di Gioiosa Jonica, Gioiosa Jonica, Ferruzzano, Benestare, Careri e Oppido Mamertina, il vescovo della Diocesi di Locri-Gerace Francesco Oliva, le sigle sindacali della Uil e Cisl nonchè una buona rappresentanza del personale medico e amministrativo.
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Dal confronto con Scura, sono state analizzate le criticità che hanno comportato il depotenziamento dell’Ospedale, a partire dalla riduzione del personale, lo smantellamento dei reparti, carenza di adeguati servizi e nessun investimento per attrezzature avanzate, fondamentali per garantire agli utenti prestazioni sanitarie di qualità che, sono così costretti a ricorrere al privato o ad emigrare altrove. Problematiche che, come premesso in apertura dal primo cittadino Calabrese, hanno inevitabilmente contribuito al declassamento dell’unico presidio sanitario presente sul territorio, centro di cura e di riferimento per molti cittadini della Locride <<Da oltre un anno stiamo combattendo per salvaguardare la struttura e tutelare la salute dei cittadini della Locride. Quanto previsto per l’Ospedale Spoke non è stato completamente attuato. Oggi siamo qui per costruire, (indipendentemente da quanto accaduto in passato), per avviare un nuovo percorso>>.
Un quadro dell’attuale stato in cui versa il nosocomio, è stato esposto dal direttore del dipartimento ospedaliero dell’Asp di Reggio Calabria Domenico Calabrò che ha fatto riferimento alla cosìddetta piaga del turnover, con personale ridotto all’osso; e dal direttore sanitario del presidio Vincenzo Schirripa che, si è soffermato sulla scomparsa di alcune unità complesse (quali appunto, la Dermatologia) e sulle apparecchiature obsolete.
L’ex parlamentare Pd Maria Grazia Laganà ha invece, parlato di storture dell’Ospedale <<Non condivido il termine criticità, le storture hanno distorto alcune realtà che non esistevano. Il nostro Ospedale ha bisogno di strutture che operano e funzionano. E’urgente mettere mano al progetto di riorganizzazione della rete ospedaliera, quello che è stato elaborato non rappresenta l’esigenza del territorio>>.
La segreteria provinciale della Uil Fpl al fine di promuovere una riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale della Locride, ha avanzato all’ingegnere Scura una proposta avente per oggetto:-la Struttura Operativa Complessa di Medicina Generale con n° di 40 posti letto a fronte dei 31 previsti dal DCA n° 9/2015 con n° 3 SOS (struttura semplice di Medicina Generale ad indirizzo Geratrico; struttura semplice di Diabetologia; struttura semplice di Pneumologia); -Reinserimento del Centro di eccellenza di Allergologia; -Conferma per come previsto dal DCA 9/2015 del centro di Angiologia; Riattivazione struttura operativa complessa di Oculistica e Otorino con n° 2 posti letto in DH/DS; Riassegnazione di n° 20 posti letto di Ortopedia-Istituzione di struttura operativa semplice dipartimentale di Neurotraumatologia; -Istituzione di struttura operativa semplice interdipartimentale di Odontostomatologia; -Riattivazione struttura operativa complessa di Nefrologia e Dialisi;-Individuazione struttura organizzativa complessa di lungodegenza con attribuzione di n° 20 posti letto a fronte dei 10 precedentemente assegnati. A queste priorità, anche il funzionamento dell’elisoccorso H24 <<Il nostro sindacato-ha chiosato il segretario provinciale Nuccio Azzarà– non vuole essere di protesta ma di proposta. Oggi non si può parlare di criticità ma di responsabilità>>.
Dal punto di vista degli investimenti necessari per la ripresa e il rilancio del nosocomio, sono stati Santo Gioffrè commissario dell’Asp di Reggio Calabria e lo stesso Scura, ad anticipare che la settimana prossima sarà finalmente firmato il decreto relativo lo sblocco dei 14 milioni di euro destinati alla ristrutturazione dell’Ospedale<<Lavoreremo-ha assicurato Scura-per garantire i servizi, mettendo in condizione gli operatori di poter lavorare, sono loro che fanno la buona sanità. Cercheremo di eliminare quel circolo vizioso creatosi, a fronte di un circolo virtuoso. Dobbiarci darci tutti una mano, senza rivangare il passato. Non c’è più possibilità di continuare a fare la guerra, anzi, abbiamo fretta ad uscire dal commissariamento. Ognuno deve fare la sua parte, avvalendosi delle proprie competenze>>.
Al termine Scura, ha poi visitato alcuni reparti della struttura.
Seguirà video