di Gianluca Albanese
LOCRI – Nella tarda serata di ieri sono stati esplosi 6 colpi di fucili caricati a pallettoni contro un’abitazione di via Melegnano (nei pressi di via Dromo), due dei quali hanno raggiunto l’appartamento abitato da una famiglia di un dipendente statale a riposo, altri due non sono stati tuttora rinvenuti, mentre i residui due hanno colpito l’auto e l’abitazione di un commerciante, cercando di sparare anche alla telecamera di videosorveglianza che invece ha funzionato fino in fondo.
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Il fatto è accaduto poco prima della mezzanotte, e le stesse telecamere di videosorveglianza, secondo quanto siamo riusciti ad apprendere, avrebbero ripreso un uomo incappucciato che sparava in movimento, tanto da giustificare la mira non proprio precisissima con la quale sono stati esplosi almeno quattro colpi su sei.
L’auto del commerciante era parcheggiata all’interno del cortile della propria abitazione, mentre gli spari che hanno colpito i suoi vicini di casa, hanno raggiunto un punto tra il cancello e la serranda.
Qualche anno fa, in quella stessa zona, venne ucciso Pietro Marsiglia, il 66enne ritenuto contiguo alla cosca Cordì.