LOCRI – Certe profezie si avverano. Nonostante tutti i tentativi di rettifica e smentita, i silenzi strategici e chi più ne ha più ne metta, la giunta comunale di Locri, con delibera numero 53 dello scorso 17 luglio, pubblicata oggi nell’albo pretorio del Comune, ha assegnato all’associazione Civitas Solis alcuni locali all’interno del centro di aggregazione giovanile “Cura ut valeas” di piazza De Gasperi, revocando la propria deliberazione di giunta comunale numero 50 del 12 maggio 2015, che disponeva, invece, l’assegnazione dei locali di piazza Nassirya.
Si è realizzato, dunque, l’auspicio espresso lo scorso mese di gennaio, dal presidente dell’associazione Civitas Solis Francesco Mollace, nel corso di una conferenza stampa alla quale era presente anche il presidente del consiglio comunale di Locri Miki Maio.
Per comodità, riportiamo l’articolo di cronaca di quella conferenza stampa:
LOCRI Civitas Solis verso l’assegnazione del Centro di aggregazione giovanile “Cura ut valeas”
Lo stesso presidente Maio, il giorno dopo, inviò a questa testata la seguente “dichiarazione integrativa”, che riportiamo fedelmente e integralmente:
Oggi, dopo poco più di sei mesi, la Giunta (e non il consiglio comunale o la commissione consiliare ad hoc evocata dalla “dichiarazione integrativa” del presidente Maio) assegnano parte dei locali del centro di aggregazione giovanile a Civitas Solis, per realizzare il progetto denominato “Diffusione della legalità” destinato ai giovani e agli adolescenti della Locride, operando «Nel campo educativo, nella formazione non formale, nell’informazione rivolta ai giovani, nella promozione dello spirito di partecipazione e di cittadinanza attiva».
Tutte finalità nobili, s’intende, che erano già state ampiamente anticipate nel corso della conferenza stampa dello scorso gennaio e che hanno portato all’assegnazione di parte dei locali del centro di aggregazione “Cura ut valeas” a Civitas Solis con una semplice delibera di giunta, bypassando consiglio comunale e commissione ad hoc.
Peraltro, Civitas Solis, dovrebbe “coabitare” nel centro di aggregazione giovanile, con gli uffici del Distretto Socio Sanitario, come evidenzia una determina di un mese fa, alla quale ha fatto seguito la pulizia dei locali del centro di aggregazione giovanile, effettuata nei giorni scorsi.
CURA UT VALEAS Da centro di aggregazione giovanile a sede degli uffici del Distretto Socio Sanitario