di Redazione
SIDERNO-L’IPSIA di Siderno, che annovera tra i suoi studenti atleti di varie discipline sportive, alcuni dei quali premiati per gli eccellenti piazzamenti conseguiti nei campionati studenteschi svoltisi di recente, ha ospitato il Dott. Giuseppe Ursino, il quale ha relazionato sulla seguente tematica: “La Governance delle società calcistiche”. Di grande interesse le tematiche trattate da questo uomo di sport, in gioventù anche calciatore del Roccella e che ricopre (dal 1995) il prestigioso incarico di Direttore Sportivo del F.C. Crotone.
Giuseppe Ursino, con cinque promozioni totalizzate, è di fatto uno dei protagonisti della scalata della squadra pitagorica dai campionati dilettantistici alla serie B. E non è ancora finita, visto che il Crotone si accinge a tagliare lo storico traguardo dell’approdo nella massima serie calcistica. Premiato nella stagione 2011/2012 come migliore “diesse” della Serie B, nel maggio del 2014 ha ricevuto il premio di “Miglior Direttore Sportivo dell’anno per la sezione Calcio Serie B”. Nel corso dell’incontro, culminato in un vivace ed interessante di battito al quale hanno partecipato gli studenti delle classi quarte e quinte del corso “Manutenzione e assistenza tecnica” dell’IPSIA, sono state affrontate le varie problematiche connesse alla gestione delle società di calcio professionistiche, con particolare riferimento all’importanza del management per la corretta ed efficiente gestione di una società calcistica. E’ stata quindi analizzata l’evoluzione delle imprese calcistiche, dalla loro nascita come puro divertimento al loro attuale ruolo di imprese affermate e quotate nei mercati finanziari, avuto riguardo alle norme emanate dalla UEFA che sovraintendono alla gestione delle società di calcio a livello europeo. E’ stato evidenziata la necessità che i bilanci delle società calcistiche siano, al giorno d’oggi, gestiti in modo sano, lungimirante ed efficiente. Inoltre, i bilanci delle società di calcio, necessitano di essere sostenuti da una attenta attività di marketing, nonchè dalla stipula di idonei contratti di sponsorship e partnership e sono strettamente legati ai risultati conseguiti sul campo che, se positivi, incrementano a loro volta la vendita di biglietti, di abbonamenti, di diritti televisivi, di prodotti editoriali e di quant’altro faccia parte del c.d. merchandising.
L’attenzione si è poi focalizzata sull’analisi economico-finanziaria del settore del calcio professionistico in Italia, specificando le varie fonti dei ricavi e delle varie spese delle società calcistiche, con particolare attenzione all’evoluzione storica ed economica della vendita dei diritti tv come aspetto rilevante degli introiti provenienti dal calcio per i vari club, senza tralasciare gli aspetti fiscali e tributari riguardanti le diverse imposte pagate dalle società calcistiche allo Stato.
Ma oltre a parlare dell’aspetto legato al business nella gestione delle società calcistiche, il Direttore sportivo del Crotone, da ex Docente ed educatore (anche presso l’IPSIA di Siderno), si è voluto anche soffermare sui valori autentici sottesi allo svolgimento della pratica sportiva, sottolineando come senza l’impegno costante, la disciplina, la tenacia e la capacità di affrontare sacrifici, non sia possibile, nello sport, così come nella carriera scolastica, conseguire risultati apprezzabili e degni di questo nome. A tale riguardo, grazie ad una narrazione avvincente e ricca di aneddoti, il DS Ursino, ripercorrendo la sua personale esperienza di scopritore di giovani talenti, ha citato gli esempi di alcuni giovani calciatori da lui contrattualizzati e che, da atleti sconosciuti, si sono poi trasformati in calciatori professionisti affermati, alcuni dei quali, una volta approdati nella massima serie calcistica, sono entrati oggi stabilmente nelle file della nazionale di calcio italiana, come – tanto per citarne alcuni – i vari Florenzi, Cataldi, Pellè e Bernardeschi, tutti calciatori che hanno militato nella squadra Crotone. Così come ha ricordato, citando i casi concreti, le non brillanti carriere calcistiche di giovani calciatori che, seppur dotati di grande talento, dopo un inizio promettente, si sono persi per strada a causa della loro svogliatezza, indisciplina e di uno stile di vita poco corretto, se non addirittura sregolato.
Dopo il dibattito con gli studenti, al quale ha preso parte anche il dott. Cecco Curtale, attuale direttore sportivo del Roccella Calcio, nonchè il Prof. Vincenzo Simone, organizzatore dell’incontro e Docente di educazione fisica presso l’IPSIA di Siderno, il Dirigente scolastico Gaetano Pedullà , nel ringraziare per la disponibilità dimostrata nell’accogliere l’invito della Scuola, ha consegnato, ad entrambi i direttori sportivi e graditi ospiti, una targa ricordo, dando appuntamento, in futuro, per un altro incontro presso l’IPSIA, magari con l’intervento di qualche calciatore della rosa del Crotone Calcio, e ciò all’indomani della tanto agognata e meritata conquista della storica promozione in seria A da parte del medesimo sodalizio calcistico.