Lanciato il progetto “Nuovi Grand Tour nella Locride” per raccontare il territorio – Il presidente Macrì: «La narrazione dei luoghi è parte integrante dei processi di sviluppo locale»
di Redazione (in foto Antonio Blandi, Francesco Macrì, Maria Teresa D’Agostino, Guido Mignolli)
TORINO – Narrare la Locride attraverso racconti, foto, video, podcast: questo il focus di “Nuovi Grand Tour nella Locride – Invia il tuo racconto”, il nuovo progetto culturale lanciato dal Gal Terre Locridee al Salone internazionale del libro di Torino, nell’ambito di “Locride 2025”.
Al padiglione Oval del Lingotto, nello spazio della Regione Calabria, muovendo dal tema “La narrazione nei processi di sviluppo locale” si è discusso di come raccontare i luoghi abbia una valenza strategica e costruttiva nel dare impulso alla crescita dei territori stessi. «Il racconto legato alla dimensione della scoperta e della riflessione sui luoghi incide a pieno titolo nei processi di sviluppo locale, rafforzandone l’immagine e valorizzandone le peculiarità. Narrare, attraverso le diverse forme del racconto, dalle parole alle immagini, alle più moderne forme di comunicazione digitale, fa emergere l’identità territoriale, mette in connessione la parte emozionale di ognuno con l’essenza profonda delle comunità. L’obiettivo è valorizzare la cultura e la storia del luogo, sensibilizzare sulla sostenibilità ambientale, aprire nuovi scenari per il turismo esperienziale. Questo progetto è parte dinamica ed essenziale di “Locride2025” e, in generale, delle nostre strategie di azione locale per il contesto socio-culturale dell’area» ha detto il direttore del Gal Terre Locridee, Guido Mignolli.
A spiegare il progetto nel dettaglio, il project manager di Officine delle Idee, Antonio Blandi: «In un’epoca in cui la globalizzazione minaccia di omologare le identità locali, la narrazione emerge come un antidoto potente, capace di preservare e valorizzare la diversità culturale e territoriale. È attraverso le storie che ci raccontano e che raccontiamo che possiamo veramente meglio rappresentare, comprendere e apprezzare la ricchezza e la complessità che ci circonda. Attraverso la magia dello storytelling, i Nuovi Grand Tour nella Locride rappresentano un’opportunità importante per esplorare questo territorio in tutta la sua bellezza e autenticità. Con le loro storie, i viaggiatori, i turisti, i cittadini che vivono nella Locride diventano parte integrante di una narrazione corale in grado di incentivare la promozione turistica ma anche preservare e tramandare la memoria collettiva delle comunità».
«L’assessore della Regione Calabria, Gianluca Gallo, ha chiesto ai Gal di aprirsi a nuove progettualità legate alla valorizzazione della cultura del territorio in chiave di sviluppo. Per noi si tratta di un percorso già avviato con “Locride 2025” e la candidatura a Capitale della cultura. La Locride è un grande mosaico di bellezza, da ricomporre tassello dopo tassello, ed è quello che stiamo facendo promuovendo mostre di alto valore artistico, incontri con intellettuali di rilievo nazionale e pregevoli pubblicazioni editoriali. I processi di crescita sociale ed economica non possono prescindere dalla valorizzazione del bello artistico e naturale di cui la Locride è ricca e la narrazione ne è parte integrante» ha concluso il presidente del Gal Terre Locridee, Francesco Macrì. “Nuovi Grand Tour nella Locride – Invia il tuo racconto” è un’iniziativa aperta a tutti coloro che desiderano condividere emozioni e pensieri legati ai luoghi attraverso scrittura, immagini, video e podcast. Per partecipare, tutte le info sono su www.locride2025.it.