DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DEL COMITATO PRO ARDORE
Il Presidente Giuseppe Spanò unitamente ad una delegazione del Comitato Pro Ardore ha incontrato la terna commissariale che gestisce il Comune di Ardore, dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazione mafiosa.
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Gli argomenti che sono stati portati all’attenzione dei Commissari sono stati molteplici, frutto delle segnalazioni che in parte sono pervenute dalla cittadinanza ardorese.
In apertura si è parlato del progetto che prevedeva la realizzazione di un pozzo di captazione di acqua potabile che doveva contribuire, mediante approvvigionamento idrico autonomo, alla risoluzione della carenza idrica, propria dei mesi estivi, che si manifesta ad Ardore Centro e zone viciniori. Tale progetto però con atto della giunta precedente ratificata dagli stessi commissari è stato revocato per poter utilizzare quei fondi a favore della sistemazione del fondo e dell’illuminazione di alcune strade. Tale scelta, pur condivisibile, ha impedito la realizzazione del pozzo che andava incontro ad un esigenza primaria della popolazione quale è l’approvvigionamento idrico. I rappresentanti del Comitato hanno pertanto chiesto alla terna commissariale di voler recuperare, appena possibile, il progetto del pozzo.
È stato segnalato, inoltre, alla Commissione la presenza sul territorio di alcune discariche a cielo aperto nelle località c/da Fontanella e zone che costeggiano tutto il cimitero centrale.
Per la questione inerente la micro-criminalità è stato proposto dal Comitato Pro Ardore, la progettazione ed il relativo finanziamento del sistema di videosorveglianza nel quadro delle direttive e con i fondi del Ministero dell’Interno.
Poi si è’ parlato dello stadio Comunale, reso inagibile, a parere del responsabile dell’area urbanistica, dall’alluvione del 2000.La Commissione in merito ha reso nota l’esistenza di un progetto di ristrutturazione generale, che però’ non ha trovato idonea copertura finanziaria. Il rischio è pertanto, secondo la delegazione guidata da Giuseppe Spanò, che questo importante intervento a favore dei giovani ardoresi possa rimanere solo un miraggio.
Successivamente il Comitato Pro Ardore ha affrontato la problematica relativa alla mensa scolastica che ha registrato un notevole ritardo nell’avvio, lasciando alunni e insegnanti senza servizio, chiedendone per l’anno prossimo un inizio contestuale con l’apertura dell’anno scolastico.
Si è chiesto pure, che la Commissione Straordinaria si impegni affinché l’Amministrazione della Provincia provveda alla sistemazione della strada 75 che attraversa il tutto il centro abitato di Schiavo, rendendo pericolosa la circolazione per gli automobilisti e i pedoni.
Infine per quanto concerne i regolamenti approvati dalla Commissione Straordinaria, si è chiesto di modificare in modo sostanziale quello per la disciplina della concessione in uso di locali e strutture comunali, in modo che le stesse possano essere utilizzate al meglio.
Il Presidente Spanò, a margine, ha ritenuto che l’incontro sia stato positivo, ma che diventerà fruttuoso solo se la Commissione affronterà’ e risolverà’ le questioni che le sono state sottoposte.
Il Comitato Pro Ardore rimarrà sempre vigile e attento alle problematiche che affliggono la cittadinanza ardorese.
Spanò, in conclusione, ha annunciato che a breve sarà indetta una conferenza stampa allargata a tutti i cittadini ardoresi ,per un resoconto delle attività svolte e in merito alla programmazione futura.