di Enzo Romeo
Sono in una bar a Reggio in una pausa dal lavoro. Sorseggio un analcolico quando un signore mi viene vicino. Un saluto e mi dice, quasi di punto in bianco: “E che mi dice di queste cose che stanno accadendo?”. Scorge la mia titubanza e chiarisce, “state parlando e scrivendo ogni giorno voi giornalisti”.
Penso malevolo:” Oddio, un altro che ce l’ha con la categoria”. Ed invece mi smentisce, evidenziando gli argomenti di stringente attualità: piazza del popolo, gli inciampi dei vari governi comunali nell’area metropolitana, non solo in riva allo Stretto e via discorrendo.
La conversazione scivola su tanti e importanti dettagli, ma in particolare tocca il tema della municipalità. Da tempo reputo che proprio la municipalità, i principi che sono alla base, viva un periodo di crisi. E malamente puntiamo l’indice contro le amministrazioni comunali che, pur avendo responsabilità e pur commettendo errori, svolgono un ruolo di riferimento innegabile.
Il dialogo, simpaticamente imposto, entra nei dettagli della vita di tanti paesi e cittadine che hanno perso smalto e che arrancano. Il mio improvvisato interlocutore dimostra una conoscenza delle situazioni ammirevole. Parla della tirrenica e della jonica, apprezza, ad esempio, la mia genia sidernese. È bravo, ha saputo conquistare il mio interesse. Egli è dell’idea che le comunità le caratterizzano i cittadini. I governi locali vanno e vengono, il popolo resta. Conviene con me su un particolare, quello secondo il quale è accaduto e accade che il popolo non sempre sa apprezzare soggetti di qualità che fanno parte della comunità. Sembra apprezzare chi sa imporsi, con un pizzico di arroganza, certamente con presunzione e con poca preparazione. Accade che chi vale lasci, con serenità, il campo e arrivi alla conclusione netta di lavorare in solitudine, aborrendo l’impegno in team. In effetti accade che chi sa promuoversi bene goda di considerazione e visibilità. Si tratta però di poca cosa, alla fine. “Caro Signore -mi dice il gentile interlocutore-u mundu avi troppi vindituri i farfalli”. Si, ragiono, in effetti basta avere appeal.