di Emanuela Alvaro (Foto e Video di Enzo Lacopo)
PLATI’ – Di agibilità democratica e dell’importanza di avviare un nuovo percorso che veda la politica finalmente vicina ai cittadini ai quali è più che mai necessario far capire che questo annoso immobilismo non ha ancora e, soprattutto definitivamente, fatto marcire il futuro del territorio. Questi gli argomenti sui quali buona parte dei sindaci della Locride, il Vescovo, Monsignor Oliva, il commissario prefettizio Luca Rotondi, fino a conclusione delle elezioni amministrative, alla giuda di Platì, hanno discusso nell’incontro chiesto tempo fa da Maria Grazia Messineo, richiesta fatta propria dal primo cittadino di Locri, Giovanni Calabrese, e supportata dai colleghi.
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Ospitati nella sala parrocchiale e alla presenza di qualche cittadino di Platì, per lo più persone di una certa età è stato chiesto alla cittadinanza di prendere nuovamente in mano la gestione del proprio paese e, pur nella certezza delle tante difficoltà che si presenteranno, votare e supportare l’amministrazione nel compito che andrà a svolgere.
Di metterci il cuore e di sensibilità nel dare una risposta ai problemi strutturali della Locride si è parlato nel corso dell’incontro, a farlo una cittadina platiese e il commissario prefettizio Rotondi. Non è mancato il rammarico per l’assenza fin troppo pesante delle istituzioni più alte, Regione e Provincia, le quali, se pur invitate e nella massima comprensione degli impegni, non hanno in alcun modo voluto far sentire ai cittadini di Platì, in generale a tutta la Locride, la propria presenza.
Platì e la Locride che non hanno nessuna velleità di essere le “preferite” così come detto in più occasione pubbliche in passato, ma solo un territorio per il quale è fondamentale una programmazione mirata per andare finalmente oltre le emergenze. In questo caso per Platì la scarsità d’acqua potabile e il torrente Ciancio, ma non solo.
Il commissario Rotondi ha ricordato i diversi progetti in itinere, per i quali le lungaggini amministrative non hanno certo giovato per arrivare ad una degna conclusione e ringraziato tutti presenti, i sindaci, il vescovo, le forze dell’ordine per l’impegno costante, raccomandandosi con i cittadini affinché loro stessi si diano una possibilità concreta.
Non è mancato chi, tra i cittadini stessi, ha ribadito a mezza voce il reale grado di abbandono che inevitabilmente si percepisce da troppi anni in un paese nel quale si è certo sbagliato, ma per il quale è necessario mobilitarsi.
Mobilitazione che da tre anni Maria Grazia Messineo chiede a gran voce. «Non mi meraviglio che non ci siano i rappresentanti politici io che da membro di una dirigenza di partito pur avendo chiesto a Platì l’apertura di un circolo non ho avuto alcun riscontro. La prima latitanza qui è quella della politica. La solidarietà è il primo valore e voi sindaci e tutti i presenti lo state dimostrando».
Recupero del senso di legalità, maggiore solidarietà ed aiuto per le comunità più fragili, questo è ciò che ha chiesto ai presenti il vescovo Oliva.
«Si devono mettere sul tavolo i problemi, se la gente si sta allontanando dalla politica un motivo c’è ed è una domanda che ci dobbiamo porre. Si può fare buona politica, gli esempi ci sono, ma dobbiamo lavorare per far avvicinare i giovani alla stessa. Carissimi sindaci avete una grande responsabilità rendendo una testimonianza di amministrazione legale, portando avanti una idea alta di politica. Sollecitate dibattiti più frequenti allargati alla cittadinanza. Le città devono essere consapevoli dei problemi che si devono affrontare. Bisogna formare i giovani portando avanti un concetto nobile della politica, fornendo un’immagine sana. Da soli non si va da nessuna parte e credo che questa idea tra di voi c’è. Solo se c’è sinergia i problemi si possono risolvere. Vivere la politica come missione e non come arricchimento, credo che sia fondamentale. Operate nella legalità».
Un incontro che non sarà l’ultimo, nei successivi si cercherà il confronto con i cittadini per procedere su quello che si spera sia veramente un percorso nuovo per Platì e la Locride.
Seguirà video con la sintesi degli interventi.