GIOIOSA JONICA – Una mozione di sfiducia al sindaco Mario Mazza. E’ l’iniziativa dei consiglieri di opposizione Riccardo Modafferi (segretario del circolo cittadino del Pd) e Salvatore Fuda (Segretario di sezione di Rifondazione) esposta stamani nel corso di una conferenza stampa della sala del consiglio comunale e immediatamente depositata alla segreteria dell’Ente affinché gli altri consiglieri interessati possano apporre la loro firma di adesione. Questo il testo integrale della mozione.
“Il consiglio comunale, considerato che il sindaco è stato eletto con oltre il 60% dei voti. Ricordato che la maggioranza consiliare che ha sostenuto negli ultimi anni il Sindaco Mazza non c’è più, dissolta col voto sul riequilibrio di bilancio, vittima delle sue laceranti contraddizioni.
Già in data 16 maggio/2011 il sindaco Mario Mazza aveva rassegnate e poi ritirate le dimissioni il in seguito alla prima crisi della sua giunta. La vicenda del nuovo depuratore, subdola strumentalizzazione al servizio di un chiaro e infido progetto elettorale, è stata soltanto l’occasione per regolare i conti interni alla maggioranza.
La stessa lettera ai cittadini che la parte più lividamente retriva della maggioranza ha diffuso in questi giorni elencando le nefandezze che sopportano i gioiosani come se essi stessi,perno della giunta e in totale sintonia di maggioranza,fossero surrealmente capitati oggi per caso,provenienti dalla luna,spensieratamente irresponsabili.
Del fallimento dell’esperienza politico-amministrativa la responsabilità è chiaramente del Sindaco stesso,che –anch’egli quasi precipitato da Marte, scopre improvvisamente chi sono e come agiscono i propri alleati quando solo fino a poche settimane fa rifiutava di togliere la delega,come dalle minoranze ufficialmente proposto in consiglio comunale, tuttavìa al ViceSindaco Mazzaferro organizzatore di congiure che rimmega i suoi stessi atti di bilancio. Ci aspettavamo pertanto le irrevocabili dimissioni del Sindaco, dopo la crisi della sua giunta e l’evidente fallimento del suo progetto e di quel sistema di alleanze che l’ha sostenuto portando vittoria elettorale
Il Partito Democratico, insieme alle altre forze di minoranza, ha svolto un’opposizione seria, incentrata su Gioiosa e i suoi problemi reali.
I consiglieri del PD e di Gioiosa che Cambia, non hanno fatto pregiudizialmente mancare il loro apporto quando c’era da operare per il progresso economico e civile della nostra comunità (elaborazione dello Statuto,realizzazione di regolamenti comunali,gestione dei beni confiscati alla mafia,sviluppo della cultura della legalità…)
Dopo l’improvvisa implosione di quella maggioranza i firmatari della lettera, ovvero gli elementi politicamente più reazionari di osservanza berlusconiana, della sinistra neo trasformista,alcuni politici di lungo e nuovo corso titolari di cospicui pacchetti di voti,l’ineffabile presidente del consiglio già strumento di una minoranza nel condizionare l’attività istituzionale stanno costituendo il fulcro di un nuovo gruppo di potere che mira ,temiamo,a mettere le mani sulla citta e contro il quale inviteremo i liberi e fieri gioiosani a opporsi fermamente. Preso atto e tenuto conto di quanto espresso a mezzo di comunicati ufficiali in merito. Tenuto conto che rispetto al risultato elettorale del 2008 la Giunta non rappresenta più la maggioranza dei cittadini. Nell’interesse dei cittadini e nel rispetto del ruolo che questo Consiglio Comunale deve svolgere nell’ambito delle competenze affidategli dalla Legge; chiedono
che si discuta e si approvi la Mozione di sfiducia al Sindaco ai sensi dell’Art. 18 – Mozioni di sfiducia dello Statuto: “Il Sindaco e la Giunta cessano dalla carica nel caso di approvazione di una mozione di sfiducia votata per appello nominale dalla maggioranza assoluta dei componenti il consiglio. La mozione di sfiducia deve essere motivata e sottoscritta da almeno due quinti dei
Consiglieri assegnati, senza computare a tal fine il Sindaco, e viene messa in
discussione non prima di dieci giorni e non oltre trenta dalla sua presentazione. Se la
mozione viene approvata, si procede allo scioglimento del consiglio e alla nomina di un commissario, ai sensi delle leggi vigenti””.
Consiglieri:
Riccardo Modafferi segretario del circolo PD di Gioiosa Ionica
Salvatore Fuda segretario del Partito della Rifondazione Comunista di Gioiosa Ionica
LOCRI – Conferenza Stampa di Giovedì 8 Maggio 2025 – La risposta del Sindaco Fontana al Gruppo di Minoranza sul “Cimitero Cittadino (immagini Video ESCLUSIVI)
SPECIALE di Enzo Lacopo © 2025 LOCRI - La conferenza stampa indetta dal Sindaco di Locri, Giuseppe Fontana, per rispondere...