di Gianluca Albanese
GIOIOSA IONICA – In politica ci si emoziona ancora. Anche dopo aver iniziato l’attività da adolescente, aver combattuto tante battaglie – vinte ma anche perse – aver assaporato il dolce dell’utopia e l’amaro dei conti da far quadrare in tempi di riduzione all’osso dei trasferimenti governativi ai Comuni e dei patti di stabilità da osservare.
Gioiosa Ionica, ore 18,30. La scena è quella tipica di ogni consiglio comunale d’insediamento post elettorale: sala delle adunanze gremita di spettatori, molti smartphone puntati sui banchi dell’emiciclo per foto e dirette facebook e qualche piccola e momentanea avaria all’impianto di amplificazione.
Quando il neo rieletto sindaco Salvatore Fuda legge il giuramento di fedeltà alla Costituzione indugia prima di iniziare e poi legge la formula di rito con la voce rotta dall’emozione, e questo dà il polso della composizione di questo civico consesso rinnovato e dall’età media bassissima, specie per quanto riguarda l’opposizione.
La seduta si è aperta con la nomina dei capigruppo: Maurizio Zavaglia per la maggioranza e Tito Greco (candidato sindaco di “CambiAmo Gioiosa” alle scorse elezioni) per l’opposizione. Quindi si è proceduto alla convalida di tutti gli eletti, come sancito dalla segretaria comunale Maria Luisa Calì e col già citato giuramento del primo cittadino. Successivamente è stata eletta la commissione elettorale comunale, che sarà presieduta dal sindaco e avrà come consiglieri titolari Samuel Zenone e Serena Palermo per la maggioranza; Antonella Femia per l’opposizione. Consiglieri supplenti Lidia Ritorto e Giulio Papandrea per la maggioranza e Domenico Saverino per l’opposizione.
Quindi, sono stati votati i consiglieri della commissione comunale di aggiornamento dell’elenco dei giudici popolari, anch’essa presieduta dal sindaco, di cui faranno parte i consiglieri Maurizio Zavaglia e Maria Aurelia De Pino.
Al momento della votazione del presidente del consiglio, il capogruppo di maggioranza Maurizio Zavaglia ha proposto una sospensione di dieci minuti per colloquiare col suo omologo di minoranza Tito Greco al fine di trovare una soluzione condivisa per l’elezione. La proposta viene accolta ma la soluzione non si trova, perchè come ha spiegato Tito Greco: “Non c’è stata alcuna interlocuzione preventiva con la minoranza per una soluzione condivisa ma solo un tentativo d’imporre un nome singolo”. Alla fine, Laura Crimeni è stata eletta presidente del civico consesso alla terza votazione, dopo aver scelto di astenersi dall’elezione.
Dopodichè, dopo aver premesso che “Servirà il massimo coinvolgimento della comunità e non solo di Giunta e Consiglio per affrontare le priorità cittadine. Lo stesso esecutivo non dovrà lavorare a compartimenti stagni, ma fare come abbiamo operato nella consiliatura passata, in maniera collegiale”, il sindaco, che terrà le deleghe ai Lavori Pubblici, Personale e Urbanistica, ha nominato la nuova giunta, composta da Loredana Calabrò (deleghe di area contabile ed economica), Giulio Papandrea (Politiche sociali e Istruzione), Luca Giuseppe Ritorto (Ambiente, Decoro Urbano, Viabilità e Politiche dei Migranti), Lidia Ritorto (Attività Produttive, Fiere e Mercati).
Il ruolo di vice sindaco è andato a Luca Giuseppe Ritorto (la cui nomina è stata sottolineata da un lungo e caloroso applauso dei presenti), sempre più “delfino” ed erede designato del sindaco Fuda. Per usare una metafora calcistica, ricorda il De Rossi “Capitan Futuro” nella Roma di Totti.
Dopo aver avuto notizia del nuovo esecutivo, Maurizio Zavaglia, nella veste di capogruppo di maggioranza, ha parlato di “Giunta di alto profilo” assicurando il sostegno leale del gruppo “Premiato – ha detto – da una schiacciante affermazione elettorale”.
Tito Greco, dal canto suo, ha dapprima formulato gli auguri alla nuova giunta, evidenziando altresì che “Il nostro gruppo consiliare di opposizione rappresenza comunque 1.500 cittadini che hanno votato per noi e non ci sentiamo schiacciati dalla maggioranza. Saremo propositivi ma vigileremo e controlleremo in maniera attenta l’operato dell’amministrazione comunale, così come il nostro ruolo impone nella dialettica democratica”.
Prima di sciogliere la seduta, la presidente Laura Crimeni ha formulato numerosi ringraziamenti ai presenti, tra cui alcuni ex amministratori comunali di Marina di Gioiosa, come Maria Elena Loschiavo e Daniele Albanese.