di Gianluca Albanese
MARINA DI GIOIOSA IONICA – I consiglieri Pasquale Mesiti, Mariateresa Badolisani e Viviana Romeo del gruppo di opposizione, hanno depositato stamani un’interpellanza per chiedere lumi all’amministrazione dopo la delibera di giunta con la quale l’Ente ha deciso di affittare una stanza del centro sociale “Egidio Gennaro” al comitato giovanile O’Strakon.
{loadposition articolointerno, rounded}
Questo è il testo integrale dell’interpellanza:
“Il Gruppo “Progetto Paese”, in persona dei sottoscritti consiglieri comunali firmatari
PREMESSO CHE
in data 21 ottobre 2014 l’Amministrazione Comunale, con delibera di Giunta n. 202, adottata all’unanimità dai presenti (Sindaco e assessori: Loschiavo, Lupis e Coluccio http://95.110.168.104/marinadigioiosa/mc/mc_attachment.php?x=&mc=13010 ) assegnava al Comitato Giovanile “O’STRAKON” una stanza all’interno del Centro Sociale “Egidio Gennaro” (di proprietà del Comune) in comodato d’uso esclusivo, per tre anni e dietro corresponsione di un canone annuale simbolico pari ad € 100,00;
l’assegnazione – effettuata perchè si “intende promuovere e sostenere TUTTE le iniziative di carattere associativo, che sono manifestazione esemplare di società aperta e democratica ed incentivo per la crescita culturale, sociale e civile” – non è stata preceduta da preventivo avviso pubblico o atto equipollente che rendesse edotta la collettività intera della disponibilità di una stanza da concedere, eventualmente, anche ad uso promiscuo (criterio preferenzialmente suggerito dall’apposito Regolamento) a realtà associative;
gli assessori Lupis e Coluccio, che hanno partecipato alla riunione di Giunta e votato favorevolmente all’assegnazione, per quanto si è a conoscenza, sono soci fondatori e/o del direttivo della predetta associazione e/o, comunque – unitamente al Presidente del Consiglio ed altro candidato della lista “Libertà è Partecipazione” non eletto – espressione dell’impegno politico direttamente profuso dalla predetta associazione in occasione delle ultime consultazioni comunali;
CONSIDERATO CHE
il “Regolamento sulla Gestione degli Immobili Comunali in Locazione e Concessione” (adottato con delibera consiliare n.45 del 29.09.10) nel prevedere (cf. art.7) l’assegnazione di beni ad associazioni, privilegiando, laddove possibile, l’uso plurimo degli spazi da parte dei soggetti interessati e, comunque, stabilendo una graduatoria di fattori, allude all’opportunità di avvisare previamente tutte le potenziali realtà associative interessate per una ottimale messa a disposizione di risorse logistiche notoriamente limitate;
lo Statuto Comunale, all’art. 39 (“contributi alle associazioni”), pone esplicito e categorico divieto di effettuare contributi economici, in natura o in “strutture” ad associazioni che rivestano ruolo “politico” e, in ogni caso, “le modalità di erogazione dei contributi o di godimento delle strutture, beni o servizi dell’Ente sono stabilite in apposito regolamento, IN MODO DA GARANTIRE A TUTTE LE ASSOCIAZIONI PARI OPPORTUNITA’”;
l’art. 78 TUEL dispone che “il comportamento degli amministratori, nell’esercizio delle proprie funzioni, deve essere improntato all’imparzialità e al principio di buona amministrazione” e “devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri…”;
Tutto ciò premesso e considerato, in virtù dei sopra evidenziati principi normativi volti alla tutela della legittimità, della trasparenza e della pari opportunità di libertà e partecipazione delle realtà associative alla crescita culturale, sociale e civile del paese,
CHIEDE
di conoscere il ruolo rivestito dagli assessori Lupis e Coluccio e da altri esponenti dell’originaria lista “Libertà è Partecipazione”, al tempo dell’adozione della delibera sopra indicata e nel tempo pregresso, nell’associazione O’STRAKON;
se non si ritenga opportuno revocare la delibera di assegnazione in oggetto e procedere all’assegnazione di tale sede, così come di altre sedi, previo minuzioso inventario delle sedi o strutture a disposizione dell’Ente e delle relative condizioni di concessione che codesta Amministrazione intende riservare all’uso associativo e previo avviso pubblico e notificazione diretta (ai fini di suscitare manifestazione di interesse) a tutte le associazioni e comitati realmente censiti ed operanti sul territorio comunale;
se l’amministrazione ritienga desueta (e per quali ragioni) la normativa comunale che istituisce la Consulta Giovanile e, in caso di negativa risposta all’interrogativo, se e quando intenda reistituire detto organismo e, comunque, per quali ragioni non intenda riservare una stanza analoga a quella concessa all’O’STRAKON ad una possibile futura e “più aperta” Consulta Giovanile o delle Associazioni (altra realtà prevista dallo Statuto Comunale);
se – come ai tempi precedenti alla gestione commissariale dell’Ente – è intenzione dell’Amministrazione venire incontro anche alle esigenze di tutti i consiglieri comunali riservando permanentemente una stanza del Municipio o del Centro Sociale “Egidio Gennaro” allo svolgimento ottimale delle prerogative del loro mandato.
SI CHIEDE ALTRESÌ
risposta urgente e, comunque, l’inserimento all’o.d.g. nel prossimo Consiglio Comunale utile.
Con osservanza.-
Marina di Gioiosa Jonica, 2 dicembre 2014.-
F.to Pasquale Mesiti
F.to Maria Teresa Badolisani
F.to Viviana Romeo”