di Gianluca Albanese
CAULONIA – «Se Kety vorrà cimentarsi nell’agone elettorale per le elezioni regionali di novembre, è titolata e titolare per poterlo fare e il gruppo dirigente del partito asseconderà sempre le scelte di un circolo importante come quello di Caulonia che, dopo l’adesione del sindaco Riccio aumenta il peso specifico non soltanto di Caulonia, ma dell’intera Locride». Se non è un endorsement, quello del segretario provinciale del Pd Seby Romeo al segretario cittadino Kety Belcastro in prospettiva delle elezioni regionali, poco ci manca.
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La Belcastro, dopo l’adesione di Riccio porta in dote un circolo che, per numero di elettori rapportati alla popolazione avente diritto al voto, è il più forte di tutta la Locride. Una sorta di Sesto San Giovanni (già nota come la “Stalingrado d’Italia”) in salsa calabrese quella di Caulonia, col Pd che è già ampiamente il primo partito coi voti tributati ai suoi tesserati e che, sommando i voti del circolo ufficiale a quelli di chi ora si riconosce in “Spazio Aperto”, raggiunge percentuali da maggioranza bulgara.
Insomma, a Caulonia il Pd conta davvero e la prospettiva di una candidatura alle regionali per la giovane professionista è tutt’altro che peregrina e seguirebbe, dopo due consiliature, la candidatura (con successiva elezione e delega assessorile) di un’altra cauloniese, ovvero Liliana Frascà.
A questo si aggiunge l’esigenza del partito di individuare figure femminili da mettere in lista e che sappiano coniugare competenza e appeal elettorale e, almeno nei direttivi dei circoli del Pd locrideo, al momento sembrano non esserci.
A suffragare la centralità del circolo di Caulonia nello scacchiere democrat provinciale, l’annuncio, fatto stamattina da Seby Romeo, della prossima visita del sottosegretario De Caro, che dopo il convegno tenuto a Locri in primavera «A settembre verrà a Caulonia per spiegare come verrà completata la nuova statale 106, dopo il finanziamento definitivo che verrà assegnato entro il mese di agosto, dimostrando come il Pd mantenga le promesse fatte ai propri sostenitori».
