di Domenica Bumbaca
LOCRI- “Ognuno faccia la sua parte e l’obiettivo è centrato”. Questo il messaggio che si è ribadito al convegno “Imprenditori del riciclo” lo scorso 23 aprile nell’aula magna della scuola Maresca. Un appuntamento per fare un resoconto sull’andamento del progetto che vede la scuola in prima linea per la raccolta differenziata.
Alla tavola rotonda hanno partecipato la dirigente scolastica Agata Alafaci, la presidente del Consiglio dì Istituto Anna Cavallaro, la rappresentante del comitato genitori Maria Letizia Longo, che non si stanno risparmiando nel dare esempio di cittadinanza attiva come pure il personale ATA che sempre più si sta lasciando coinvolgere, il presidente del comitato dei sindaci della Locride, Giuseppe Strangio. Assenti Fabio Costarella del Conai e Pino Gugliotta di Locride Ambiente che avrebbe dovuto fornire il corrispettivo in peso delle 3680 buste raccolte. Numerosa la partecipazione di cittadini della Locride e dei bambini sempre più entusiasti. Stesso entusiasmo manifestato alla consegna della comunicazione di resoconto del primo mese e mezzo dall’inizio del progetto ideato dalla referente di educazione ambientale Liliana Ielasi. Ai ragazzi, infatti, nei giorni successivi, oltre le banconote (grafica realizzato ad un alunno della scuola) che si consegnano come ricevuta dei sacchetti di rifiuti, carta e plastica raccolti, è stata data informazione sui risultati fin’ oggi raggiunti. “L’I.C. De Amicis Maresca – si legge nella lettera consegnata dalla professoressa Ielasi- è stato premiato da Legambiente per il miglior progetto di educazione ambientale di tutta la Provincia; quotidiani e reti televisive locali e regionali hanno parlato della nostra scuola e del vostro prezioso impegno nella raccolta differenziata; si è alzato il livello di sensibilità sulla tematica della raccolta differenziata sia all’interno che all’esterno della scuola grazie alla collaborazione che si è venuta a creare tra scuola, famiglia ed enti del territorio. Siamo d’esempio – continua- per molte scuole della Provincia e alcune di esse ci hanno contattato per avviare a breve progetti simili con i loro alunni; sono aumentati i genitori eco volontari che ogni lunedì e venerdì vi aiutano a raccogliere le vostre buste di carta e plastica per inserirle nei nostri cassonetti della differenziata; abbiamo raccolto 3680 buste di carta e plastica per riciclarla in altra plastica e carta e contribuire così a ridurre il consumo di energia elettrica, acqua, petrolio, alberi; abbiamo tolto dalle numerose montagne di rifiuti 3680 buste di spazzatura; abbiamo avviato in molte famiglie comportamenti virtuosi con ripercussioni positive sulla città di Locri”.
“Ho spiegato ai ragazzi- dice la docente- che ognuno di noi può fare molto per ridurre i rifiuti non solo differenziando ma anche facendo acquisti consapevoli . Raccolta differenziata e compostaggio domestico (gettare gli scarti di frutta, verdura ed altro organico nelle compostiere per non farli marcire nei sacchetti di spazzatura giacenti per le strade) sono le giuste strade per lo sviluppo sostenibile”. “La scuola – continua- sa e può dare un valido contributo alla risoluzione dei problemi di Locri e ad educare e formare il futuro cittadino attivo. Purtroppo gli esperti ci hanno confermato che per uscire dall’emergenza rifiuti ci vuole ancora molto tempo e visto che attualmente non si riesce a smaltire tutto in discarica dobbiamo necessariamente attivarci tutti per ridurre i rifiuti quindi, il nostro progetto proseguirà per tutto l’anno scolastico e oltre. In questo momento per noi tutti è vedere Locri pulita ed evitare quindi di trasformare l’emergenza rifiuti in emergenza sanitaria”.