LOCRI – La ricerca di verità, giustizia e, soprattutto, chiarezza che, nei suoi “sfoghi”, ci rappresenta uno dei dipendenti licenziati della Call&Call Lokroi, accomuna tutti quanti i protagonisti di questa vicenda. Dalla nota di Filippo Bumbaca che riportiamo di seguito, si evince lo stato d’animo e la realtà che stanno vivendo:
La partita continua
Confidavo che la “mia” Azienda avrebbe risposto celermente alle mie richieste. Ed a quelle dei miei colleghi che, come me, sono stati impattati dal licenziamento. Purtroppo, non è così. Sembra paradossale ma ancora ad oggi ci viene fatto divieto di avere copia della documentazione riguardante i nostri licenziamenti, riguardante noi.
Vige un “silenzio” che pesa più di un macigno. Si sta “uccidendo” la nostra dignità di persone, esseri umani, onesti lavoratori ai quali viene negata la libertà di avere copia dell’ormai famosa lista dei dipendenti e dei loro punteggi. Se dover contestare solo il punteggio tecnico o altro sarà competenza dei legali e di nessun altro così come a decidere la legittimità o meno dei licenziamenti sarà competenza di un giudice. Ma questo NON può significare che la graduatoria debba essere NASCOSTA a noi dipendenti licenziati. Ne vogliamo copia per agire nelle sedi opportune e valutare con i nostri legali se e come effettuare ricorso.
Mi dispiace di tale comportamento ed onestamente lo trovo alquanto irrispettoso verso chi ha lavorato onestamente e “prodotto” risultati in termini aziendali che spesso si sono concretizzati in maggiori introiti per il datore di lavoro.
Ma questo è ciò che meritiamo evidentemente. Da parte mia, a livello personale, ho messo in campo tutte le azioni possibili per avere ciò che mi spettava.
Ho in ultimo, oggi, inoltrato pec al Presidente Costamagna ed alla Regione ed Ispettorato del lavoro.
Comunico a chi ha sempre manifestato appoggio per la nostra protesta e solidarietà per la nostra situazione che sarebbe ora il momento di agire. Chiedo al sindaco Giovanni Calabrese ed al consigliere Sebi Romeo che sono stati sempre presenti ed al nostro fianco ed ancora oggi lottano per trovare una soluzione per chi ha perso il posto di lavoro di farsi portavoci delle nostre esigenze e delle nostre necessità.
Sarebbe prezioso il vostro aiuto per intercedere, secondo le vostre possibilità, verso chi può fornire a chi ne fatto richiesta tale documentazione. In ogni caso, proseguirò per vie legali.
Filippo Bumbaca