di Gabriele Pio Piccolo
La Lega Nazionale Dilettanti con la delibera n°273 del 9 marzo ha ufficialmente sospeso tutte le attività sportive fino al 3 aprile. Scelta giusta, perché continuare a giocare avrebbe esposto calciatori, staff e tifosi ad un pericolo troppo grande che in questo momento sta creando panico e danni a tutto il Paese. Ecco perché rimandare di uno, due mesi la conclusione dei campionati dilettantistici non è un problema, abituarci a un paio di domeniche senza il nostro calcio sarà difficilissimo ma molto più complicato sarebbe stato continuare a giocare facendo finta di niente, nell’indifferenza generale. In questo periodo dobbiamo tifare, “solamente”, per il lavoro di medici e operatori sanitari, aspettando che il Covid-19 cessi di diffondersi. Sará proprio in quel momento che torneremo ad osservare con i nostri cuori e occhi, pieni di gioia, tutti i beniamini che ogni domenica riprenderanno a correre per i campi di gioco alzando le braccia al cielo ringraziando tutti i loro tifosi. Tutto questo sarà, di nuovo, il nostro sport preferito, il calcio!