di Gianluca Albanese
SANT’ILARIO DELLO JONIO – «Lo scorso 19 giugno mi è pervenuto, per posta, un decreto d’incandidabilità con data pregressa e il giorno immediatamente successivo ho fatto ricorso. Di sicuro, al di là della mia immediata iniziativa giudiziaria, ovvero il ricorso, questo non ha alcun effetto sulla mia permanenza nell’incarico di sindaco perché non è stato dichiarato dopo il terzo grado di giudizio».
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Il sindaco di Sant’Ilario dello Jonio Pasquale Brizzi chiarisce così a Lente Locale quanto è stato anticipato questa mattina da un quotidiano. Lui, candidatosi a sindaco del suo paese, dopo che in precedenza, quand’era prima cittadino, venne sciolto il consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, quando è stato eletto non aveva ricevuto alcuna comunicazione in tal senso e ora, al di là del clamore suscitato dalla notizia in sé, assicura che non cambierà nulla per il suo ruolo amministrativo.
Con tutta probabilità, comunque, nelle prossime ore verrà diramato un comunicato stampa per far luce sull’intera vicenda.