Piccole riparazioni domestiche, la cura dell’orto, il giardinaggio e altre attività ‘fai da te’ sono molto diffuse in Italia; in città possono rappresentare una valvola di sfogo per alleviare lo stress della quotidianità mentre in periferia consentono di spezzare la routine. Un’indagine statistica pubblicata lo scorso aprile da GFK, che analizza il mercato brico-garden dei dodici mesi precedenti (maggio 2022 – aprile 2023), ha evidenziato come il 58% degli italiani (over 14) si dedichi al fai da te.
Di questi, nello specifico, il 37% si occupa di normali riparazioni in casa mentre il 30% si cimenta nel bricolage vero e proprio o costruisce manualmente piccoli oggetti. Più in generale, il ‘bricolage’ è argomento di interesse per il 22% del campione mentre il 15% si documenta anche online a riguardo.
Aumentano i prezzi degli utensili ma cresce la domanda
Il mercato home & garden in Italia gode di buona salute; nel periodo compreso tra maggio 2022 e aprile 2023, il comparto ha superato quota 5 miliardi di euro, come si evince dal Total Store Report del canale Diy superstores di Gfk. Negli ultimi cinque anni, solo il 2020 ha fatto registrare un calo (-4,5%), imputabile principalmente agli effetti della pandemia da Covid-19 sull’intero settore. Al contempo, il 2021 ha attraversato una fase di ‘rimbalzo’, che si è concretizzata in un incremento delle vendite a due cifre (+17,9%).
Il comparto è anche alle prese, come molti altri, con un aumento dei prezzi, legato all’inflazione e ad un maggior costo delle materie prime. A sostenere questo trend, però, è anche la crescita della domanda, rivolta soprattutto a prodotti e tecnologie innovative. Design e funzionalità all’avanguardia rappresentano sempre più spesso le principali discriminanti, non solo per i professionisti ma anche per amatori e appassionati. Il segmento utensili costituisce, da solo, il 19% dell’intero mercato, alimentato anche dall’espansione dell’e-commerce; i prodotti di grandi brand come, ad esempio, Milwaukee sono disponibili anche online, presso shop specializzati quali Emmebistore.
Nonostante la leggera flessione rispetto al periodo precedente, quello degli elettroutensili è uno dei pilastri del mercato brico-fai da te nonché il segmento in cui le soluzioni più moderne sono maggiormente apprezzate. Tra i professionisti, ad esempio, i dispositivi cordless di nuova generazione sono sempre più gettonati, tant’è che costituiscono il 58% delle vendite complessive (in valore) nel periodo di riferimento (maggio 2022 – aprile 2023).
Funzionalità e sostenibilità
Come in altri settori, anche in quello del bricolage – fai da te, cresce l’attenzione per la sostenibilità. Nel corso dell’anno mobile, in Italia sono aumentate le vendite di prodotti naturali o a basso impatto ambientale quali protettori naturali per le piante (+8%), i pesticidi naturali (+2%) e fertilizzanti naturali (+5%); crescono notevolmente anche le vendite di prodotti di origine naturale per la crescita delle piante (+17%).
Lo stesso trend si registra anche in un arco temporale più ampio, ovvero tra il 2019 e il 2022, e su scala globale. A testimoniare la maggiore attenzione verso la sostenibilità ambientale ci sono i dati relativi ai rivestimenti a base di acqua (+1%) ed ai fertilizzanti naturali ed organici (+4%); incremento pronunciato (+10%) anche per i prodotti naturali per la crescita delle piante. Per quanto concerne la funzionalità, i consumatori sembrano prediligere sempre più dispositivi ed utensili smart, così come i professionisti preferiscono gli attrezzi cordless al posto di quelli cablati. La stessa tendenza caratterizza anche il mercato dell’utenza privata: nell’anno mobile esaminato da Gfk, i dispositivi cordless sono passati dal 39% al 46%; tra gli utensili che hanno fatto registrare il maggior incremento di vendite figurano i trapani avvitatori (+11%) mentre nel segmento ‘home improvement’ dominano tos