di Adelina B. Scorda
BOVALINO – Approvato con i soli sette voti della maggioranza il rendiconto di gestione 2012 discusso questo pomeriggio nella sala consiliare del comune di Bovalino. A dovere essere discusso un unico punto, il rendiconto di gestione 2012 sul quale ha relazionato il ragioniere Bruno Chirchiglia che ha dettagliatamente esposto non solo il lavoro svolto dagli uffici preposti ma ha chiarito entrando nel dettaglio la situazioni economico finanziaria dell’Ente.
‹‹Al 31 dicembre 2012 – ha spiegato il ragioniere – il comune aveva un avanzo di amministrazione di 2.752.648 euro, soldi cioè presenti in cassa mentre nella voce disavanzo di amministrazione la cifra è di 1.305.821 euro. Le entrate tributarie ed extratributarie sono sostanzialmente aumenta dal 2011 passando da 200 mila euro a un milione e 200 mila euro››. Entrate che si riferiscono a procedimenti di riscossione entrati da poco in vigore e che avrebbero permesso un maggiore gettito. Cifre che potrebbero fuorviare l’effettiva salute finanziaria dell’ente che dovrà comunque accedere al fondo di rotazione, presentando una situazione di grave criticità. Dichiarazioni e chiarimenti che non hanno tuttavia convinto la minoranza che a turno ha presentato all’assise dubbi e critiche. Primo fra tutti Il consigliere di minoranza Maesano ha evidenziato come ‹‹nel corso dell’esercizio finanziario 2012, quando si è discusso di argomenti importanti relativi al bilancio o a questioni economico-finanziarie unitamente al Consigliere Muscari ho sempre posto l’accento sulla contraddittorietà ed incongruenza di alcune decisioni politiche-gestionali di questa maggioranza consiliare. In tal senso, si evidenzia la mancata allegazione al rendiconto di gestione di fondamentali e obbligatori documenti previsti dalla legge e, particolarmente, l’elenco dei residui attivi e passivi indicati in bilancio distinti per anno. Se i dati risultanti dal rendiconto sono fondati e quelli relativi ai residui attivi sono veri, basterebbero queste risultanze per risanare l’Ente, avviando le procedure esecutive di recupero, senza il ricorso al fondo di rotazione a spese dei nostri concittadini››. Altrettanto critica la relazione del gruppo di minoranza Nova Bovalino che ha espresso per bocca del consigliere Tramontano le perplessità ormai note sulla capacità gestionali dell’esecutivo, rimarcando come siano stati necessari ‹‹i richiami della corte dei conti e di questa opposizione per vedere avviato un minimo di attività amministrativa. Si è perso troppo tempo senza affrontare alla radice problemi come la riscossione dei tributi, gli accertamenti dei residui, la dotazione di una pianta organica funzionale tesa al miglioramento qualitativo della gestione della macchina istituzionale. Oggi questi problemi sono di più difficile soluzione, se si considera la congiuntura politica ed economica che investe l’intera nazione che impone sacrifici e tagli nei trasferimenti statali a tutti i comuni. Le relazioni dei responsabili del servizio finanziario confermano che l’azione amministrativa dell’Ente è poco apprezzabile sotto il profilo gestionale ed è incapace di avviare una seria e proficua programmazione. Basta alle spese inutile e ai servizi mal gestiti, siamo stati costretti a ricorrere alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, basta a procrastinare interventi e decisioni urgenti, quali la lotta all’evasione agli sprechi. Non è rilevante, a questo punto – ha concluso Tramontano – la presenza di un avanzo di amministrazione che non deriva da una differenza positiva tra entrate e uscite, ma è determinata dalla differenza fra residui attivi e passivi, un avanzo per così dire virtuale che sarà assorbito dai necessari interventi di riequilibrio, non possiamo che evincere un quadro negativo politico e gestionale››. Dichiarazioni che hanno messo in risalto il secco no del gruppo d’opposizione che ha trovato appoggio anche nelle restanti dichiarazioni dei consiglieri di minoranza. «Non abbiamo avuto modo di vedere gli atti»- hanno dichiarato Vadalà, Perrone e Muscari, atti che stando alle dichiarazioni del sindaco, confermante dal segretario comunale, sarebbero stati messi a disposizione di tutti i consiglieri.