BIANCO – DAVOLI 1-0
BIANCO: Saponaro sv, Verrone 5.5 (dal 1’ st Curtale 6.5), Criaco A. 6.5, Commisso D. 6.5, Favasuli 7, D’Auria 6.5, Criaco L. 7, Mammolenti 6, Grillo 7, Riccardo 5.5 (dal 1’ st Pizzata 6), Torinelli 5.5 (dal 22’ st Scipione 6). In panchina: Cotroneo, Fayè, Valastro, Panajia. Allenatore: Luigi Caridi 6.5
DAVOLI: Galeano 7.5, Varducci 6, Gullà 6, Procopio 6, Marra G. 6 (dal 12’ st Crispino 6), Cosentino 6, Lombardo 6 (dal 22’ st Voci 5.5), Parisi 6, Papaleo 6, Ranieri 6.5 (dal 40’ st Criniti sv), Gregoraci 6. In panchina: Chiefari, Marra R., De Gregorio, Ciaccio. Allenatore: Umberto Scorrano 6.5
ARBITRO: Paradiso di Lamezia Terme 6 (assistenti Scappatura di Taurianova e Barbuto di Vibo Valentia)
MARCATORE: 26’ pt Leo Criaco
NOTE: espulso Mammolenti (B) al 48’ st per somma di ammonizioni. Ammoniti Favasuli (B), Curtale (B), Scipione (B), Commisso (B). Espulso per proteste l’allenatore del Bianco Caridi al 25’ st. Spettatori 150 circa. Angoli 7-3 per il Bianco. Recuperi: 0’ pt e 4’ st
BIANCO Il Bianco del presidente Carone conquista la seconda vittoria consecutiva, mantiene la media inglese e il primato in classifica, a spese di un Davoli giovane ma ben messo in campo da mister Scorrano. A onor del vero, il punteggio non esprime bene la superiorità della squadra di casa, che ha costruito almeno una decina di palle goal, ma vuoi per la bravura del portiere ospite che ha neutralizzato alcune conclusioni pericolose, vuoi per imprecisione degli avanti locali, non è andato oltre il successo di misura, rischiando anche di farsi pareggiare la partita, perchè al 42’ del primo tempo, in occasione della prima e unica occasione da rete creata dagli ospiti, ha colpito il palo con Papaleo. Sarebbe stata la classica beffa, ma una squadra come quella di Caridi, con un organico pieno di grossi nomi che ancora ben figurerebbero in categorie superiori, ha il dovere di concretizzare meglio le occasioni create, anche e soprattutto per non esporsi a troppi rischi. In settimana, infatti, sono arrivati altri due rinforzi di prestigio, come il centrocampista ivoriano Fayè Moussa (ex Siderno, Brancaleone, Guardavalle e Bovalinese) e l’attaccante Panajia (ex Roccella e Bovalinese) e al di là delle dichiarazioni di circostanza di Carone e soci, secondo i quali l’obiettivo stagionale è anzitutto la conquista di una salvezza tranquilla, è evidente che l’organico degli ionici può permettere loro di lottare per la vittoria del campionato. Da rivedere anche l’attitudine a rimediare cartellini gialli: quattro ammoniti e un espulso per somma di ammonizioni sono troppi per una gara tranquilla come quella giocata oggi.
GIANLUCA ALBANESE