E’ suonata la prima campanella del nuovo anno scolastico anche per gli studenti della Locride che, a partire da lunedì 17 settembre, sono tornati in classe. Le scuole cittadine, le più richieste anche dai residenti delle varie frazioni, anche quest’anno sono risultate molto affollate, con classi numerose, molte delle quali superiori ai 25 alunni.
E se il mondo scolastico è in continua trasformazione, tra riforme, tagli e accorpamenti, lo è anche la realtà delle scuole sidernesi che, dalla materna alla media, passando per le elementari, sono state oramai raggruppate in due grandi istituti comprensivi. Ridisegnata, dunque, completamente la geografia scolastica, con cambi al vertice e nuova distribuzione dei ruoli. Da una parte l’Istituto comprensivo “Siderno- Agnana”, con a capo il dirigente Pirruccio Vito, che raggruppa le scuole dell’infanzia di Via Trieste, Vennarello, Siderno Superiore e Randazzo; i plessi della scuola primaria di Agnana, Siderno Superiore, “Michele Bello” e Vennarello; e le scuole medie “G. Pedullà” e Agnana. Dall’altra l’Istituto comprensivo “G.Pascoli- Pedullà”, con a capo il dirigente Antonio Iaconiannia, che racchiude le scuole dell’infanzia Lamia, Mirto, Donisi e Casanova, le scuole primarie “G. Pascoli”, Mirto, Donisi Casanova e Lamia; e la scuola media “Corrado Alvaro”. Due grandi istituti comprensivi che, anche in virtù del principio dell’autonomia, si differenziano fin da subito nell’organizzazione. Così, per la prima settimana di lezioni, il dirigente Antonio Iaconiannina ha disposto per i suoi istituti un orario molto elastico (8-30-11-30 i primi due giorni della settimana e poi 8.30-12.30 per i rimanenti) per consentire agli studenti di ritornare poco alla volta ai ritmi invernali. Da lunedì invece’orario pieno per tutti (8.00-13.00).
ANTONELLA SCABELLONE