Locri (servizio-fotogallery e video di Enzo Lacopo)
Presentato presso il Circolo di Riunione il libro “Sulle tracce della Persefone, due volte rapita” di Giuseppe F. Macrì – Ed. Laruffa, nel quale si ripercorrono le varie vicissitudini della dea Persefone dal luogo di ritrovamento al passaggio a Taranto sino a fermarsi definitivamente in Germania. L’antica questione viene riaperta dall’autore del libro, con un forte dibattito sia in Calabria che sul piano nazionale, e assume contorni non soltanto archeologici ma politici ed istituzionali, e dalle ricerche e dai documenti rilevati pone all’attenzione, al di là della posizione dei “tarantisti” che La “Persefone di Taranto” andrebbe meglio valutata scientificamente sul piano archeologico. Sembrano esserci dunque buoni elementi che facciano protendere che la Persefone abbia le sue radici nel territorio calabrese e vada a Locri.
Al “Mazzini” di Locri il progetto “Conoscere per prevenire” contro la violenza di genere
di Redazione LOCRI - Si è svolto al Liceo delle Scienze Umane e Linguistico “G. Mazzini” di Locri, il terso...