di Gianluca Albanese
SIDERNO – Alla vigilia dell’evento in programma sabato 28 alle 17 alla biblioteca comunale di Siderno, in cui la presentazione del libro di Sandra Ianni dal titolo “Alla corte di donna Isabella de’ Medici Orsini” sarà l’occasione per compiere un viaggio tra emozioni, profumi e sapori delle corti del ‘500, abbiamo intervistato la docente e critico letterario Simona Masciaga, organizzatrice dell’evento insieme all’associazione “Amici del Libro e della Biblioteca” e allo spazio culturale “MAG. La ladra di libri”.
Simona, come hai conosciuto il libro di Sandra Ianni e cosa ti ha spinto a organizzare l’evento di sabato?
“Ho conosciuto Sandra questa estate per puro caso. Siamo state introdotte da Marò D’Agostino un’amica in comune mentre a bordo della mia auto ci recavamo ad un evento a Gerace. Parlando delle nostre passioni, delle nostre vite e dell’insaziabile curiosità che ci accomuna è nata subito sintonia, empatia, affinità elettiva. Lei è una donna eclettica, intelligente, colta e affascinante; quando mi ha parlato del suo libro “Alla corte di Isabella de Medici Orsini”, io che sono un’appassionata d’arte, letteratura, delle figure femminili storiche, spesso surclassate, ho subito pensato di proporre il testo allo Spazio culturale MAG con cui collaboro da qualche tempo e all’Associazione ALB di cui sono socia, che subito hanno approvato. Devo aggiungere che tale testo, per l’alto contenuto storico ben documentato e ampliamente approfondito nei dettagli è stato inserito nel progetto “Viaggio in Calabria”, approvato dal Senato della Repubblica che vede un itinerario multisensoriale tra sapori, profumi e aromi del Rinascimento presso 4 castelli calabresi: Squillace, Roccella Jonica, Aieta e Corigliano-Rossano, quindi ho pensato di coinvolgere la nostra Siderno con una presentazione”.
Ti affascina la storia vissuta non mediante le battaglie e gli avvenimenti socio-politici ma attraverso le curiosità, gli usi e i costumi del tempo?
“Il vissuto non si può scindere dagli eventi storici: politica, battaglie, sete di potere, nuove scoperte, le filosofie di vita e altro, non si possono scindere dalla quotidianità e quindi formano l’individuo. Isabella de Medici ne è un esempio. Infatti se il Rinascimento è il periodo più bello della storia italiana dove l’eleganza e la raffinatezza delle corti raggiunge il massimo splendore; è il periodo del mecenatismo che porta alla realizzazione di opere per mano di Michelangelo, Raffaello, Caravaggio e altri, il periodo del grande Da Vinci, delle scoperte delle nuove terre , ma altresì il periodo controverso della Riforma protestante e della Controriforma cattolica, la stessa Isabella contrasse il matrimonio in quattro fasi come previsto dal Concilio di Trento. La sua è stata una storia triste sia perché morta a soli 34 anni e molte sono le ipotesi che ruotano attorno alla sua prematura dipartita, e sia perché, in vita, pur vivendo da vera principessa, per questioni di Stato, non riuscì a godere appieno il matrimonio con Paolo Giordano Orsini”.
Nell’organizzare l’evento hai coinvolto parecchie personalità del mondo delle professioni e della cultura, con una larga prevalenza di donne. Pensi che il pubblico femminile più sensibile alle tematiche del libro?
“La sensibilità non ha sesso: ci sono uomini più sensibili di molte donne. Mi sono rivolta a persone che stimo professionalmente, di cui conosco la preparazione culturale e soprattutto l alta capacità comunicativa non sono stata a pensare se uomo o donna, credo nella parità dei sessi senza essere femminista: mi ritengo donna e femminile. Questo, non è un testo rivolto alle sole donne bensì un saggio storico che coinvolge chiunque dimostri curiosità intellettiva e voglia di approfondimento. Il libro non è solo pizzi e merletti, ricette di cucina e profumi bensì rivela nomi di illustri uomini e della loro opera quali Costanzo Felici medico naturalista, Bartolomeo Sacchi umanista e gastronomo, Stefano Rosselli speziale, e Bartolomeo Scappi il cuoco segreto di papa Pio V.”.
Nel libro ci sono molte ricette e rimedi medicamentosi. Pensi che siano mere curiosità storiche o qualcuno di questi è ancora attuale?
“Ovviamente le descrizioni riportate non possono sostituire in alcun modo il parere medico o l’opera del farmacista, le stesse hanno solo unicamente ed esclusivamente finalità divulgativa e informativa di tipo culturale. Devo però ammettere che sbirciando tra i libri di mia figlia, che è farmacista, ho potuto constatare che ultimamente la farmacognosia e la nutraceutica hanno riconsiderato rimedi naturali quali erbe, veleni di animali, bava di lumache, latte d’asina, agrumi ecc. isolando proteine e sperimentando nuovi farmaci”.
C’è anche spazio per la creatività con la sfilata degli studenti della sezione moda dell’Ipsia di Siderno. Come vedi i giovani creativi della nostra terra?
“I giovani sono il futuro e a loro bisogna dare spazio, fiducia e opportunità. Non dimentichiamo che la Calabria ha dato nomi illustri in ogni campo culturale e non solo. Credo nei giovani, ho fiducia in loro poiché sanno ciò che vogliono. Alla scuola e alla famiglia spetta solo il compito di educare, informare, istruire, sostenere e proteggere senza mai imporre le scelte”.
Come in ogni evento che si rispetti, c’è chi, come te, ha avuto l’idea ma la realizzazione è possibile solo se si collabora e si coinvolgono diversi soggetti. A te hanno detto tutti sì, senza tergiversare. Merito della tua capacità di persuasione o della bontà dell’idea?
“Hanno creduto nell’idea e mi hanno dato fiducia. La serata di domani è frutto di collaborazione e penso che quando si tratta di diffondere cultura sul territorio, specie se un argomento storico importante ma al contempo frivolo e stimolante chiunque è disponibile. Io devo ringraziare MAG, ALB con il presidente Cosimo Pellegrino e tutti i soci per la grande disponibilità e l’aiuto anche materiale, devo altresì ringraziare il preside Gaetano Pedullà dell’IPSIA Siderno e tutto il corpo docente della sezione moda, le allieve, Claudia Albanese per aver addobbato la sala, Katia Aiello, Giuseppe Mirarchi, Marò D’Agostino che hanno subito aderito all’iniziativa, l’attrice e autrice Maria Pia Battaglia sempre pronta e disponibile”.