di Gianluca Albanese
AFRICO NUOVO – Il Comune di Africo corregge il tiro rispetto all’avviso pubblicato martedì 31 marzo sull’albo pretorio del Comune, relativo alle modalità di richiesta dei buoni spesa erogabili con fondi destinati a ogni comune dal Governo nazionale.
In quell’avviso, firmato dai Commissari Straordinari Libertini, Guerrieri e Fragomeni, era riportata una chiara indicazione sulla domanda a carico di ogni cittadino dichiarante, che oltre all’indicazione del reddito del 2019 e del primo trimestre del 2020, era tenuto a riportare il numero dei familiari conviventi all’interno del proprio nucleo familiare «E che rispetto a ciascuno di essi non sussistono condanne definitive ai sensi dell’articolo 416bis del Codice Penale, né condanne per reati contestati con l’aggravante dell’agevolazione mafiosa, né carichi pendenti per gli stessi reati».
Una dicitura che, come prevedibile, ha suscitato un vespaio di polemiche nella cittadina ionica e negli ambienti di cultura garantista, che accusano la Commissione Straordinaria di violare il principio costituzionale della responsabilità penale personale, negando il diritto al buono spesa anche ai familiari dei condannati (o gravati da carichi pendenti) per associazione a delinquere di stampo mafioso.
Ebbene, oggi il Comune corregge il tiro e mediante un avviso alla cittadinanza affidato al responsabile del servizio (e il visto della Commissione Straordinaria) oltre che a indicare il calendario del ritiro a domicilio delle domande per i buoni spesa, sostituisce il punto di cui sopra con una dicitura che, di fatto, ripristina il principio della responsabilità penale, circoscrivendo la mancata assegnazione dei buoni spesa a soggetti condannati per associazione a delinquere di stampo mafioso o reati contestati con l’aggravante dell’agevolazione mafiosa, escludendo i carichi pendenti e il coinvolgimenti dei familiari conviventi.
Basterà a placare un’opinione pubblica che non ha digerito l’avviso precedente? Lo scopriremo a breve.
Intanto possiamo dare lettera integrale dell’avviso odierno.


