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Nel corso dell’ultimo Consiglio Regionale in Calabria, è stata approvata la proposta di legge a firma del consigliere Giovanni Arruzzolo (Forza Italia) che “esclusivamente per la stagione balneare 2020 e su richiesta dei titolari di concessione”, consente ai Comuni di “concedere un’estensione” fronte-mare degli stabilimenti balneari “sino al massimo del 30% di quello relativo alla concessione demaniale in essere, nel rispetto di particolari condizioni”.
Giuseppe Nucera de ‘La Calabria che vogliamo’ esprime soddisfazione per la decisione assunta nel corso dell’ultimo Consiglio Regionale. “Lo scorso 4 maggio, attraverso un comunicato stampa, avevamo ufficialmente chiesto alla Regione Calabria che l’area in concessione agli stabilimenti, fronte mare, potesse essere aumentata in via eccezionale per l’anno in corso, ove non contrastante con altre concessioni attigue e gli spazi lo consentissero.
La nostra proposta nasceva dall’esigenza di contenere gli effetti socio-economici sul territorio calabrese in considerazione delle aumentate distanze di sicurezza da tenere tra gli ombrelloni e gli accessi a causa dell’emergenza Covid-19.
Diamo atto -prosegue l’ex Presidente di Confindustria Rc- al Consiglio Regionale per l’approvazione di una legittima e quantomai necessaria estensione delle aree in concessione del 30%. Tutta l’economia calabrese è in sofferenza, la crisi pesa in modo particolare sul comparto del turismo a causa del crollo delle visite.
Avere la possibilità di recuperare spazi, cosi da poter mantenere gli stessi ombrelloni,è una scelta che permette di contenere il rischio di perdite economiche. Adesso la palla passa ai sindaci -sottolinea Nucera-, chiediamo loro di essere celeri nel concedere questi spazi. C’è bisogno di farlo in fretta, di dare fiducia agli imprenditori balneari e in generale al comparto del turismo calabrese”.
In occasione del comunicato emesso lo scorso 4 maggio, ‘La Calabria che vogliamo’ aveva puntato l’attenzione anche sull’estensione delle concessioni demaniali degli stabilimenti balneari, in scadenza il 31 dicembre 2020.
“Quella sarà la battaglia più importante, il prossimo passo da realizzare. Una legge dello Stato prevede la proroga per gli stabilimenti balneari sino al 2033, i sindaci sono chiamati ad applicare quella legge.
Continueremo, così come annunciato quasi due mesi fa, a farci promotori anche di questo delicato aspetto, fondamentale per la strategia a lungo termine di tutti gli imprenditori. Con la sicurezza di avere la concessione sino al 2033, i titolari degli stabilimenti avranno così la possibilità di investire sulle loro strutture, aumentare e migliorarne i servizi.
In Calabria ci sono quasi 800 chilometri di coste e centinaia di stabilimenti balneari. E’ arrivato il momento di unire le forze, così da valorizzare al meglio l’immenso patrimonio che il nostro territorio possiede“, conclude Nucera.
UFFICIO STAMPA LA CALABRIA CHE VOGLIAMO