R. & P.
Questa emergenza sanitaria ha profondamente mutato l’andamento del sistema economico e sociale dell’intera Nazione ed in questa situazione ancor più il Mezzogiorno , che già versava in condizioni di gup rispetto al resto del Paese, si troverà ad affrontare ulteriori difficoltà. E’ doveroso evidenziare che, in questi mesi convulsi, solo due interessi hanno attirato l’interesse da parte della politica e dei semplici cittadini e cioè la dimensione sanitaria e quella economica. Ma un altro campo soffrirà una crisi senza precedenti e cioè tutto il mondo del Terzo Settore ed in maniera molto più specifica quella parte del circuito associazionistico della Rete di Enti di cui il mondo delle Pro Loco delle Pro Loco Unpli appartengono. Ma proprio il 29 Maggio 2020 si è concluso l’iter di progettazione che ha visto, come ci ha abituati nell’ultimo biennio, sicuramente protagonista il Comitato Regionale delle Pro Loco Calabria che si attesta essere uno dei Settori più organizzati dell’intera Penisola e guidato dal Dottor Ciurleo Pasquale. Con 4 progetti di Servizio Civile Universale su 74 Sedi attive e il numero di 270 Volontari, le Pro Loco calabresi avranno tanto da investire in un Settore in continua evoluzione e che, di recente, si è dimostrato essenziale per il sostegno pratico alle Comunità colpite dall’emergenza sanitaria. Ciurleo evidenzia come l’enorme sforzo deve essere considerato come « un obiettivo comune raggiunto da tutte le Pro Loco calabresi. E’ un onore avere gestito il Settore del Servizio Civile Universale e i risultati ottenuti hanno garantito all’intera economia calabrese una buona boccata di ossigeno, oltre all’offerta formativa che abbiamo dato in 3 anni a quasi 300 giovani Volontari. Le Pro Loco Calabresi, con il loro investimento per la promozione sociale, hanno prodotto nell’ultimo biennio 1.400.000 Euro di entrate nel fragile tessuto economico regionale e la stessa cifra si prevede solo per il 2021 raggiungendo la quota record di 270 Volontari in servizio. Numeri che all’inizio dell’avventura erano impossibili da pensare ma che con il duro lavoro e il sacrificio oggi rappresentano una realtà positiva e di massimo stimolo per gli altri Comitati delle Pro Loco Italiane. L’esempio che dobbiamo dare a tutti i giovani calabresi è che con l’impegno e la determinazione i risultati possono arrivare. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i Presidenti delle Pro Loco Calabresi interessate dal Servizio Civile in quanto hanno contribuito con determinazione ad investire su questo Settore ritenendolo di prescindibile importanza per risollevare socialmente il fragile tessuto economico delle piccole Comunità».
I nuovi quattro progetti, presentati in data 29 Maggio 202,0 riguarderanno altrettante peculiarità della cultura calabrese al massimo livello: si tratterà di “poliprodotto calabrese”, di “archeologia industriale” di “parchi marini” e di “ecoturismo” . Tematiche che daranno ai giovani Volontari lo stimolo di promuovere i propri territori e di mappare le bellezze naturali, storiche, gastronomiche e artigianali della Calabria.
Continua Ciurleo «…bisognava dare un’impronta particolare e tirare fuori delle idee progettuali del tutto orientate al futuro ma sempre non tralasciando quello che tutto il mondo invidia alla Calabria e cioè le bellezze naturali. Ecco perché un progetto riguarderà “i parchi marini e le riserve ambientali” ed un altro traccerà le linee “sull’ecoturismo calabrese” guardando alla nuova formula di “turismo sostenibile ed ambientale” per offrire “un poliprodotto” all’altezza delle peculiarità calabresi. Un altro progetto riguarderà l’archeologia industriale e si soffermerà sulle aree Vibonesi e Reggine interessate da questa tematica”».
Ovviamente entro l’anno è prevista la graduatoria sulla progettazione con scadenza 29 Maggio 2020 e le Pro Loco Calabresi si candidano a diventare il traino del Settore a livello Nazionale.