di Gianluca Albanese
SIDERNO – Buone notizie per l’editoria calabrese. In occasione della sesta edizione del premio letterario internazionale “Città di Como” che ha avuto luogo sabato 12 nel salone d’onore di Villa Olmo del capoluogo lombardo, due dei riconoscimenti più ambiti, sui quasi 2.700 titoli pervenuti alla giuria, sono andati a due autori originari della Locride.
Si tratta di “Via dall’Aspromonte” di Pietro Criaco (primo classificato nella sezione “narrativa edita”) e “I cannibali di Mao” di Marco Lupis, vincitore del premio speciale per il “Giornalismo di viaggio”.
Ambedue le opere sono edite da Rubbettino.
Pietro Criaco, filmaker e scrittore originario di Africo Nuovo ma da anni residente a Torino, ha dato alle stampe il suo romanzo nel 2017 e lo stesso, presentato dallo spazio culturale “MAG. La ladra di libri” nel mese di agosto 2018 nella corte del palazzo di Città di Locri, ha ispirato le riprese del film “Aspromonte” di Mimmo Calopresti, di prossima uscita. Un romanzo delicato e coinvolgente, il suo, ambientato nella Africo degli anni ’50, senza vie di comunicazione e nella quale si muore di parto per la mancanza (o eccessiva distanza) di un medico o un’ostetrica.
Di seguito, le motivazioni espresse dalla giuria:

Marco Lupis, invece, è originario di Grotteria. Dopo aver lavorato per le principali testate giornalistiche italiane, come inviato e corrispondente dall’estremo oriente, da qualche anno concilia l’attività di reporter in viaggio a quella di scrittore di saggi interessantissimi. Nei giorni scorsi era a Hong Kong per seguire, minuto per minuto, la rivolta dei cittadini contro il regime cinese. Del resto, la Cina è un argomento che conosce molto bene, come si evince dalla lettura del suo libro premiato “I cannibali di Mao” che ritrae molto fedelmente il gigante cinese del 2019. La scorsa estate, il libro è stato presentato, tra le altre date, sui lungomare di Caulonia marina e Ferruzzano e nell’ambito del “Riace in Festival”.
Ai due autori che tanto lustro stanno dando al panorama editoriale della nostra regione vanno le congratulazioni da parte di tutta la redazione di Lente Locale.