di Gianluca Albanese
MARINA DI GIOIOSA IONICA- Il dibattito politico cittadino s’infiamma. E non è solo per il caldo torrido di questi giorni. Dopo il botta e risposta tra il consigliere Pasquale Mesiti e l’amministrazione comunale sul piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili, oggi l’avvocato e attivista del Movimento 5Stelle, presenta un’interrogazione al sindaco di Marina di Gioiosa riguardante l’incendio verficatosi qualche giorno fa nel cortile del plesso scolastico “Enrico Rodinò.”
Di seguito il testo integrale dell’interrogazione.
«PREMESSO CHE
Si è appreso da cittadini e da social network che, nella sera del 29 luglio u.s., durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale, si è sviluppato un incendio nel cortile delle Scuole Elementari frontistanti al Palazzo Municipale.
Interpellati cittadini che vivono o lavorano negli edifici adiacenti e visionate le foto dei luoghi per come presentantisi durante e dopo l’incendio, si è appreso che l’incendio si è sviluppato grazie alla presenza di materiale infiammabile ivi accumulato, quasi come se si trattasse di una discarica di fatto a cielo aperto.
Ciò brevemente premesso, il sottoscritto consigliere comunale
INTERROGA
Il sig. Sindaco, n.q. di supremo garante della salute, sicurezza e igiene pubblica, e della salute o Suo delegato affinchè riferisca, urgentemente, con risposta scritta:
se sia a conoscenza di quanto in oggetto nella presente interrogazione;
cosa contenesse concretamente l’atrio del predetto plesso scolastico prima dell’incendio e sulla base di quale provvedimento si sia creata detta situazione;
quali siano le autorità intervenute per domare l’incendio e cosa risulta abbiano rilevato in ordine alle cause e possibili autori materiali dell’evento;
quali provvedimenti si intendono adottare per impedire l’ulteriore verificarsi di spiacevoli episodi quale quello sopra evidenziato;
quando e come si intenda procedere alla bonifica dei luoghi interessati onde garantire la vivibilità e il decoro ed eliminare ogni possibile rischio per i ragazzi che torneranno a breve a frequentare il plesso scolastico e per i cittadini che vivono o lavorano nelle vicinanze».