di Gianluca Albanese
SIDERNO – Ieri erano in quindici a stigmatizzare la condotta del sindaco di Reggio Falcomatà che non li ha invitati alla cerimonia della sottoscrizione del Patto per il Sud con Renzi; oggi sono in trentatrè (i quindici di ieri, più diciotto nuovi entrati tra cui Pietro Fuda), a lodare il primo cittadino e a dire che il Patto per il Sud è un «Ottimo esempio di condivisione» e ad esprimere un plauso per «L’ottimo lavoro del sindaco Falcomatà».
Più che un “hully gully” è una vera e propria sarabanda quella di 33 sindaci della città metropolitana. Un inchino e una riverenza dopo che ventiquattrore prima avevano espresso delle critiche.
Contenti loro…
Questo è il testo integrale della nota diffusa oggi agli organi di stampa: «La firma del Patto per Reggio Calabria è la prima consistente e tangibile conseguenza degli effetti benefici determinati dalla costituenda Città Metropolitana di Reggio Calabria. Riteniamo doveroso riconoscere al Sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà l’importante impegno profuso ed il grande spirito di condivisione che sono stati, in questi mesi, alla base della stesura condivisa del masterplan del Patto per Reggio Calabria.
Avremmo voluto essere presenti alla firma di questo importante appuntamento ma siamo comunque consapevoli che questo è l’inizio di un percorso di condivisione tra i Sindaci del territorio nelle scelte che vedranno la nostra Città Metropolitana protagonista di un grande processo di crescita sociale ed economica, determinata appunto dalle opere previste nel Patto.
I fondi che il Governo nazionale ha deciso di destinare a Reggio Calabria, prima Città a firmare il Patto per il Sud tra le Città Metropolitane italiane, testimoniano un segnale concreto di attenzione nei confronti del nostro territorio. Ma la novità assoluta, di fronte a questo percorso, è il grande spirito di condivisione che ha determinato il programma delle opere individuate, per la prima volta concertate con il territorio anche su indicazione del Sindaco Falcomatà che ha condiviso con le istituzioni locali le scelte che segneranno il futuro della nostra città metropolitana».
SINDACI SOTTOSCRITTORI IN ORDINE ALFABETICO
Bruzzaniti Giovanbattista – Samo
Canturi Aldo – Bianco
Chiappalone Luigi – Sinopoli
Ciccone Pasquale – Scilla
Cleri Carlo – S. Giorgio Morgeto
Cosentino Francesco – Cittanova
Creazzo Domenico – S. Eufemia
De Leo Cesare – Monasterace
Foti Salvatore – Terranova
Fuda Pietro – Siderno
Giannetta Domenico – Oppido
Gioffre Antonino – Cosoleto
Mafrici Salvatore – Condofuri
Malara Francesco – S. Stefano
Monorchio Santo – Bagaladi
Penna Domenico – Roccaforte
Repaci Stefano – Fiumara
Romeo Domenico – Calanna
Rossi Franco – Delianuova
Russo Bernardo – S. Lorenzo
Scerbo Walter – Palizzi
Suraci Ugo – Montebello
Zampagna Giuseppe – Scido
Casile Santo – Bova
Certomà Giuseppe – Roccella
Crupi Vincenzo – Bova Marina
Cuzzola Franco – Ferruzzano
Cannizzaro Giuseppe – Laganadi
Giugno Giuseppe – Careri
Femia Rosita – Canolo
Furfaro Caterina – Agnana
Meduri Giuseppe – Melito Porto Salvo
Miriello Giancarlo – Stilo
Romeo Marisa – Ferruzzano
