RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
SIDERNO – Molte sono le cose che mi frullano per la testa. Argomenti importanti quali la questione dei rifiuti, per la quale, credo, ci avviamo verso un disastro o il teatro, per il quale non è stato spiegato se si intende procedere contro i responsabili dei rilevantissimi danni che reca la struttura e a questo punto credo di poter dire che non si farà nulla in tal senso. Argomenti di cui, in periodo pasquale che porta ad indulgere nella serenità e nella letizia per la speranza che il miracolo della resurrezione accende, non voglio parlare.
Penso di più alle cose umili, “terra terra”, si direbbe con buona allegoria, quali le nostre strade, a quasi un anno di distanza dall’insediamento della nuova giunta ancora butterate come il volto della luna piena. Sì, perché a meno di non voler pensare di essere all’avanguardia istituendo al posto della vie cittadine dei percorsi ad ostacoli dove sperimentare, ovviamente dietro pagamento di congruo pedaggio, nuovi mezzi adatti a superare i profondi crateri lunari, mi chiedo perché non si provvede a ripararle.
Avete percorso la via Circonvallazione o anche semplicemente il Corso Garibaldi, interessato ultimamente da rattoppi di catrame? Vi sembra dignitoso per una città come la nostra tutto questo? E come giustificare la mancanza di fondi per i lavori di sistemazione delle vie, a fronte, ad esempio, delle esorbitanti e sinceramente ingiustificate spese per una pseudo pubblicità del nostro territorio passata di recente su un network e vista forse da 10 persone?
Di questa Amministrazione purtroppo non vedo l’orizzonte, non tocco i risultati, il respiro appare un rantolo, il suono è quello di una vecchia ciaramella e fra non molto, al posto dell’odore dei gelsomini sentirò la puzza della spazzatura, pardon della frazione umida trasferente.