di Francesca Cusumano
ARDORE- Si è insediato questa domenica pomeriggio il nuovo civico consesso guidato dal neo sindaco Giuseppe Grenci che per i prossimi 5 anni e per il suo terzo mandato, amministrerà la cittadina dopo la vicenda dello scioglimento del consiglio per infiltrazioni mafiose e la conseguente gestione commissariale che, aveva così “congelato” la democratica azione di governo dell’Ente.
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Come si verifica di consueto per la prima assise ( molto partecipata, con tra i presenti, il capogruppo PD in consiglio regionale Sebi Romeo e il sindaco di Benestare Rosario Rocca), i punti sui quali si è improntata la discussione hanno riguardato in primis, la convalida dei consiglieri eletti nella consultazione elettorale del 31 maggio scorso e quindi per la maggioranza, Giovanni Teotino, Rosita Muscatello, Maria Caserta, Filomena Muscatello detta “Mena”, Giuseppe Iurato, Giovanni Lascala detto “Nino”, Alessandro Martelli e Katia Brizzi; a sedere tra i banchi dell’opposizione, Franco Romeo, Giuseppe Panuzzo, Giuseppe Spanò e Roberto Marando. Punto quest’ultimo deliberato all’unanimità, per non esser state rilevate condizioni di ineleggibilità e incompatibilità.
A seguire il giuramento del sindaco e poi la comunicazione dei componenti della Giunta che la nostra testata, qualche giorno fa, aveva già anticipato:Giovanni Teotino,assessore con delega al Bilancio-Programmazione-Tributi-Lavori Pubblici e Ambiente. A lui altresì, l’incarico di vicesindaco. A Rosita Muscatello è stato assegnato l’assessorato con delega alle Politiche Sociali, Contenzioso e Affari Generali, mentre a Maria Caserta quello con delega alla Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica, Rapporti con i cittadini di Bombile e Potito, Pari Opportunità. Nominato assessore con delega al Turismo, Sport e Spettacolo, Agricoltura, Industria e Artigianato, Giovanni Lascala. Le deleghe al Personale, Sanità e Cultura invece, restano al primo cittadino <<Questo-ha dichiarato Grenci- è il primo consiglio comunale democraticamente eletto dopo che due anni fa, questo civico consesso è stato oggetto di scioglimento per decisione del Ministero degli Interni, su un presupposto di condizionamento da parte della malavita organizzata; una parentesi per molti aspetti triste, non priva di conseguenze, ma che oggi, per il fatto che siamo qui, vogliamo adoperarci per superare, non dimenticare ma superare, guardando avanti a noi ed avendo ben presente che la maggior parte della cittadinanza per il largo consenso scaturito dal voto, ha condiviso il nostro progetto, il nostro programma e la nostra ferma intenzione di far ripartire Ardore, riprendere la strada che, per i tempi che stiamo vivendo, non è certo priva di inciampi, ma che cercheremo di percorrere per il bene di tutta la comunità, ma con il vostro supporto, con il vostro aiuto, cari concittadini,con la vostra collaborazione, senza la quale anche i migliori propositi e la più esperta Amministrazione è destinata a fallire. Del fatto che il percorso sia accidentato, nessuno può dubitarne, per le intuibili problematiche intrinseche all’amministrare oggi un Comune, leggi, decreti, norme e trappole varie che si scaricano sulle Amministrazioni locali: se a queste, poi, si aggiungono fattori e azioni esterne, atti criminali, miranti a intimidire, minacciare, colpire alle spalle singoli cittadini, aziende, imprese che operano sul nostro territorio, allora comprendiamo tutti che anche le singole coscienze ed il comune sentire si intimoriscono, si indeboliscono, si destabilizzano e si interrogano>>. E da qui, Grenci ha evidenziato“l’atto incendiario criminale” di due notti fa ai danni dell’impresa Sgro di Mistretta alla quale da qualche giorno, sono stati affidati i lavori di recupero del centro storico, esprimendone piena solidarietà e sottolineando di aver richiesto un incontro a S.E. il prefetto, per richiedere l’attuazione di un programma, un progetto di controllo del territorio, attraverso sistemi di videosorveglianza <<Sono in attesa- ha proseguito- di una risposta>>, ricordando anche come nel gennaio del 2003, anno in cui era sindaco, avesse inoltrato la stessa richiesta al prefetto pro tempore, sollecitando l’installazione di impianti di videosorveglianza nei punti strategici dei centri abitati, del territorio comunale ed il potenziamento di tutte le forze dell’ordine <<Oggi, più che mai chiedo che questo Consiglio nella sua interezza, dopo l’opportuna discussione di una mozione da inserire in ordine del giorno, ribadisca questa richiesta che, il sottoscritto rifarà personalmente nei prossimi giorni, ritenendo anche che da qui in avanti, qualora si presentassero simili atti criminosi, che noi speriamo non si abbiano a ripetere, il Comune di Ardore debba costituirsi parte civile per tutelare l’onorabilità dell’istituzione ed il desiderio di tutela della legalità ad ogni costo della comunità che, questo Consiglio rappresenta>>.
Il sindaco ha dopodichè relazionato su alcune priorità del suo programma amministrativo: garanzia massima della legalità; ripristino dello svolgimento di pubbliche e periodiche riunioni nei paesi più piccoli e nelle contrade; sul piano dell’economia, analisi tecnico-finanziaria del bilancio comunale, senza negare i servizi essenziali e individuando manovre per una politica di razionalizzazione della spesa; instaurare la massima equità impositiva sul versante delle imposte legate alla casa ed ai terreni agricoli; incontri informativi/formativi con la cittadinanza, per incrementare il ciclo virtuoso delle politiche di salvaguardia dell’ambiente urbano ed extraurbano, migliorare la gestione dei punti di stoccaggio degli ingombranti, dei materiali inerti e lottare ad ogni forma di inquinamento dell’acqua, del suolo e dell’aria; pianificazione degli interventi per il risparmio energetico; approvazione definitiva del Piano Strutturale Comunale; ultimare i due progetti di utilizzo del patrimonio confiscato alle organizzazioni criminali ad Ardore Marina, promuovendo una manifestazione di interesse per il fondo di contrada Notaro; incentivare la fruizione del patrimonio edilizio, agricolo pubblico e privato ed adottare politiche rivolte al completamento e al decoro delle facciate delle abitazioni e all’impianto di attività produttive, ricettive, turistiche e commerciali; particolare attenzione alle politiche sociali, in programma infatti, grazie alla collaborazione di alcuni medici specialisti volontari e al vescovo Oliva, l’attivazione di un’attività medico- diagnostica a favore dei meno abbienti e degli immigrati e di concerto con le Associazioni del territorio, azioni a favore degli anziani (accoglienza diurna), e di persone che necessitano di assistenza, con l’istituzione dal prossimo mese di un fondo di solidarietà gestito dalla Caritas interparrocchiale di Ardore e <<Dal nostro fondo sociale-ha specificato Grenci- fondo alimentato dalla rinuncia del 50% delle indennità di carica del sottoscritto, degli assessori e del presidente del Consiglio>>. Non mancheranno anche iniziative culturali e artistiche (alcune già avviate dalle passate Amministrazioni); nuovi interventi sul castello finalizzati al suo recupero, reperendo finanziamenti dalla Regione Calabria (alcuni contatti già presi con l’assessorato regionale ai Lavori Pubblici e con il settore Ambiente) <<Speriamo-ha poi concluso Grenci-se la salute ce lo permetterà, di non deludere le attese della cittadinanza che ci ha delegato ad amministrare questo Comune. Sono abbastanza cosciente che spesso rincorro dei sogni, e un uomo che rincorre i sogni è solo un sognatore, ma se tante persone sognano assieme, è la realtà che comincia>>.
La parola poi ai quattro consiglieri di minoranza che nell’augurare buon lavoro alla maggioranza e nel confermare la loro piena collaborazione, non hanno esitato di esprimere delle perplessità su alcuni atti deliberativi emanati dalla Giunta che saranno affrontati nelle prossime assise << Un’ ampia parte della popolazione- ha esordito Franco Romeo– ha premiato la vostra lista, ampia sarà quindi la vostra responsabilità ad amministrare, noi faremo un’opposizione attenta a tutto ciò che succede, non saremo contrari quando le cose risulteranno utili alla nostra comunità e al suo sviluppo. Abbiamo pure noi un certo numero di cittadini da rappresentare, esattamente 1075 che continuo a ringraziare. Noi abbiamo l’obbligo di rappresentarli al meglio, utilizzando al meglio le opportunità che ci offre il nostro Statuto>>.
Per il penultimo punto all’ordine del giorno, sono stati nominati come membri effettivi della Commissione Elettorale Comunale,Katia Brizzi, Roberto Marando e Filomena Muscatello; mentre nominati membri della Commissione Elettorale Supplente, Giuseppe Spanò, Rosita Muscatello e Alessandro Martelli.
Per la costituzione dei capigruppo consiliari, è stato designato per la maggioranza e dunque per “Ardore Riparte” Alessandro Martelli, e per il gruppo di minoranza “Ardore per una nuova primavera”, Franco Romeo.
Come previsto da regolamento, il presidente del consiglio comunale verrà eletto nella successiva seduta consiliare, anche se in realtà il nome di chi andrà a ricoprire l’investitura, è già trapelato: si tratta del commercialista Giuseppe Iurato.