di Redazione
GIOIOSA IONICA – Il consigliere Riccardo Modafferi, del Gruppo Consiliare “Progetto Grande Gioiosa”, ha presentato un’interpellanza per conoscere gli intendimenti dell’amministrazione comunale guidata da Salvatore Fuda, per ridare nuova vita a Torre Elisabetta. Di seguito il testo dell’interpellanza.
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Premesso che:
– la Torre Elisabetta, costruzione di notevole interesse storico-culturale del nostro territorio comunale, versa da anni in uno stato di abbandono;
– dalle foto allegate si nota che esiste il pericolo di crolli; che l’edificio è usato come discarica e andrebbe liberato di tutto quanto lo circonda e lo rende inaccessibile;
– la Torre, con Torre Galea e con Torre Spina, poste a un miglio di distanza,in collegamento con il Castello Medievale di Gioiosa, appartiene a un importante ed efficace complesso militare di vedetta e di difesa costituito nel periodo delle incursioni dei Turchi (dal XVI al XVII secolo).
Considerato che:
– lo Statuto del Comune di Gioiosa Ionica ( al TITOLO I PRINCIPI GENERALI,Art. 2 – Finalità ) tra l’altro, afferma che “il Comune ispira la sua azione ai seguenti principi: – recupero, tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale”; – il patrimonio culturale e archeologico rappresenta uno dei pochi settori trainanti dell’economia italiana e potenzialmente di quella calabrese.
Chiede di conoscere che cosa l’Amministrazione Comunale intende fare per la tutela di questo elemento importante del nostro patrimonio artistico e culturale e quali iniziative si intendono intraprendere, anche presso gli enti competenti, per una ricognizione,sistemazione dell’area e messa in sicurezza della struttura.