di Gianluca Albanese
LOCRI – I tesori archeologici, culturali e artistici ci sono. Bisogna farli conoscere meglio, però. Anche a chi passa da Locri e ha bisogno che gli si ricordi che qua c’è un museo nazionale come quello di Locri Epizephiri, che dista un paio di chilometri dal centro cittadino, ma la cui collocazione non emerge dalla segnaletica stradale. E’ quanto ci hanno comunicato alcuni cittadini questa mattina.
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«Chi entra per la prima volta a Locri – è quanto ci è stato riferito stamani – trova subito le indicazioni per andare all’ospedale, al tribunale, agli altri uffici pubblici e persino alla casa circondariale. Ma chi vuole sapere come andare al museo di Locri Epizephiri non ci può arrivare da solo. Non trova i bus navetta e quando riesce a sapere dov’è il museo nazionale deve venire a piedi dal centro, come accaduto oggi a un docente universitario. E’ ovvio che tutto questo è inaccettabile per chi come noi ha a cuore Locri e il suo patrimonio archeologico».
Fin qui la voce dei cittadini.
Ora servirebbe una maggiore promozione dell’area archeologica. E l’installazione di un’adeguata segnaletica stradale sarebbe solo il primo passo.
C’è chi pensa di coinvolgere anche investitori privati nella creazione di infrastrutture tali da rendere più fruibile il museo.
Per il momento, però, basterebbe partire da una buona segnaletica stradale. O no?