R. & P.
TORINO – Un’Opera Multimediale che Incontra il Cinema, la Musica e la Cultura Sociale. Il progetto “Deborah – Ascoltami con gli occhi” si preannuncia come un’opera innovativa e di grande impatto, pensata per sensibilizzare e riflettere sul delicato tema della violenza di genere. Si tratta di una creazione multimediale che prende vita grazie alla sinergia di un gruppo di talentuosi giovani della Scuola Cinematografica della Calabria, il cui lavoro di stagisti per l’anno accademico 2024/2025 ha contribuito a dar vita e voce ad un messaggio potente di denuncia e speranza. Sotto la direzione e l’interpretazione della famosa attrice Daniela Fazzolari, il video affronta con sensibilità e coraggio uno dei temi più urgenti del nostro tempo. Fazzolari, che vanta una lunga carriera nel panorama cinematografico e televisivo italiano, ha prestato la sua esperienza e talento a questa causa, mentre la supervisione è stata curata dai maestri Lele Nucera e Demetrio Caracciolo, figure di riferimento nella cinematografia del Sud Italia.
Uno degli aspetti più originali dell’opera è la scelta di utilizzare il Book Box System 2.0, un supporto che unisce il libro tradizionale a un contenuto audio-video, creando un’esperienza narrativa immersiva. Questa innovazione tecnica porta la fruizione del progetto a un livello completamente nuovo, dando al pubblico la possibilità di immergersi in una narrazione sensoriale che unisce parole, immagini e musica. Il progetto si distingue anche per l’utilizzo delle musiche dei Beatles, che diventano un simbolo di emancipazione e resistenza. I brani iconici della band di Liverpool sono stati scelti per raccontare una storia di forza e resilienza femminile, sotto la guida musicale di Bruno Panuzzo, autore delle musiche originali ed interprete delle versioni dei Beatles. L’artista, inoltre, ha contribuito allo storyboard e alla direzione artistica, inserendo nella trama un’ulteriore riflessione sulla potenza simbolica della musica nell’affrontare la violenza.
Il video è ambientato in una delle location più affascinanti della Calabria, il borgo di Prestarona, un piccolo angolo di paradiso tra Gerace e Canolo. La bellezza dei paesaggi calabresi aggiunge un ulteriore livello di intensità alla narrazione, creando un contrasto tra l’armonia del paesaggio e il dramma delle vicende raccontate. Qui, giovani attori come Desirè Commisso, Cosimo Filopanti, Marika Ligato e Francesco Grillo, insieme a Giuseppe Russo, Vanessa Foti, Miriam De Luca, Matteo Sansalone, Gabriele Iervasi, Venere Lopez e Roberto Labrini hanno saputo interpretare con grande passione i loro ruoli, portando in scena una storia che non lascia indifferenti. Dietro le quinte, un gruppo eterogeneo di professionisti ha contribuito al successo del progetto. Dai tecnici di ripresa e montaggio come Antonella Roccisano, Simona Carrozza (che ha curato le splendide illustrazioni dell’opera), Davide Locri, Pino Minniti (autore delle suggestive foto), Giuseppe Costanzo, Andrea Agostino e Piermario Brancatisano, agli artisti della grafica e del casting (gestito egregiamente da Annalisa Giannotta).
Il lavoro di squadra è stato fondamentale per la realizzazione di un prodotto di rara bellezza estetica. Particolare attenzione è stata dedicata all’aspetto femminile del team, con la presenza di donne in ruoli chiave come nel trucco e parrucco (Rosanna Bombardieri), assistenza alla produzione (Francesca Pasqualino) e grafica (Martina Zito). Inoltre, la collaborazione con il presidente dell’Official Beatles Fan Club di Roma, Luigi Luppola, Gabriella Imbesi e Maria Luisa Madera, ha aggiunto un ulteriore valore al progetto, sottolineando il ruolo della musica dei Beatles come strumento di comunicazione sociale e culturale. Un appuntamento imperdibile per scoprire questa suggestiva opera è previsto per il prossimo 19 maggio al XXXVII° Salone Internazionale del Libro di Torino, dove il progetto sarà presentato nello Stand della Regione Calabria (Padiglione Oval, ore 11:00). Questa sarà l’occasione per immergersi in una realizzazione che, attraverso il linguaggio universale del cinema e della musica, porta alla luce una delle piaghe più dolorose della nostra società: la violenza di genere.