di Gianluca Albanese
SIDERNO – Ennesimo triste e drammatico risveglio per la comunità sidernese. Presumibilmente alle prime luci dell’alba, ignoti hanno dato fuoco a tre mezzi di proprietà comunale, custoditi all’interno dello stadio “Filippo Raciti”.
Si tratta di una Alfa 156 del 1999, parcheggiata in un deposito sotto la gradinata, una Fiat Punto parcheggiata fuori dal deposito (andate completamente distrutte) e un camioncino Nissan parcheggiato in un deposito esterno, del quale ha preso fuoco solo la tappezzeria interna. I malviventi hanno provato a incendiare anche un quarto mezzo, un camion del quale sono visibili i segni della combustione solo nei parafanghi.

La tecnica usata è sempre la stessa: compresse di “Diavolina” posizionate nella parte superiore degli pneumatici per mantenere e assicurare una combustione costante.

Da quanto siamo riusciti ad apprendere, gli esecutori del gesto hanno scavalcato il muro usando una scaletta in legno abbandonata fuori le mura e si sarebbero introdotti senza problemi nella zona, peraltro piuttosto lontana dalla casa del custode, posizionata vicino all’ingresso principale.

Sgomento e incredulità in tutta la cittadinanza per l’accaduto. Tra i primi ad accorrere sul luogo degli incendi, oltre al personale del comune coordinato dal responsabile del settore Lavoro Pubblici, ingegner Alessandro Candido, il consigliere delegato Davide Lurasco.
In giornata è atteso l’arrivo del prefetto di Reggio Calabria.