GROTTERIA – E’ (sarebbe meglio dire “era”) il paradiso di ciclisti e amanti della corsa e della camminata sportiva, la pista ciclopedonale che costeggia la fiumara Torbido, collegando l’entroterra con le frazioni vicine al mare.
Da qualche tempo, però, complice lo stato di parziale abbandono, diviene spesso meta, come ci segnalano alcuni cittadini, di mezzi come automobili e furgoni, che in quella pista non possono circolare, mettendo a repentaglio l’incolumità dei passanti.
Ma non solo.
Come testimoniano le foto, sovente vengono abbandonate cospicue quantità di spazzatura a bordo pista, finendo per ledere la bellezza e la salubrità della pista.
Rivolgere un appello al senso civico a chi abbandona i rifiuti per strada appare inutile, stante la conclamata inciviltà dei soggetti.
Piuttosto, si invitano tutti coloro i quali incrociano un mezzo non autorizzato a transitare nella pista o qualcuno che dal proprio veicolo getta la spazzatura, di fotografare la scena – ognuno di noi ha uno smartphone in tasca – e di denunciare tutto alle autorità competenti che, prove alla mano, possono sanzionare pesantemente gli autori di certi attentati al decoro e alla salute pubblica.
Proprio nei giorni scorsi, per fare un esempio, una donna di Polistena ha ricevuto una sanzione di 600 euro perché sorpresa a gettare cinque buste di rifiuti domestici indifferenziati nei pressi della fiumara.
Non è delazione: è tutela di un bene pubblico.