SIDERNO – Il taglio di alcune decine di alberi a Siderno ha suscitato, da tempo, la decisa reazione di associazioni ambientaliste e alcuni partiti politici.
Giovedì sera, nella sede della sezione cittadina del Partito Comunista Italiano, intitolata al Partigiano Vincenzo Bolognino, ha avuto luogo una riunione aperta all’Osservatorio ambientale “Diritto per la vita” e il movimento per la salute dei cittadini di Pantanizzi, al termine della quale è stato elaborato un documento comune che la mattina dopo, il capogruppo del Pci in consiglio comunale Antonio Sgambelluri ha utilizzato per rivolgere un’interrogazione verbale al sindaco Pietro Fuda.
Di seguito il documento:
«Oltre ai 42 alberi di eucalipto tagliati nello stadio di Siderno “Raciti” ne sono stati tagliati – riferisce il dirigente Pci e attivista per la tutela dell’ambiente Damocle Argirò – altri 21 tra cui pochi in un territorio privato, e altri ricadenti su suolo demaniale. Si tratta di una cattiva abitudine che rischia di danneggiare la cittadina! Vorremmo – continua – che si fermasse questo scempio, in quanto l’amministrazione aveva mostrato sensibilità sulle problematiche ambientali. Tagliare ancore tonnellate di alberi è come sfidare la sensibilità dei cittadini ed è come se ci fosse un preciso disegno amministrativo di distruggere la storia precedente di Siderno che aveva intestato la cittadina tante vie di fiori ed alberi ad Esempio “Via delle querce” dove oggi rimane una sola quercia.
Le associazioni ambientalistiche – conclude Argirò – lanciano un appello affinché si possa fermare un simile scempio».