di Gianluca Albanese (ph. Enzo Lacopo)
SIDERNO – Bisognerà attendere il consiglio comunale convocato dalla sindaca Mariateresa Fragomeni per venerdì 5 novembre alle 17,30 per conoscere la composizione della giunta comunale di Siderno.
La comunicazione della nomina dei componenti l’esecutivo cittadino è il quarto punto all’ordine del giorno dell’attesa seduta. Al primo punto, infatti, ci sono gli adempimenti tipici di ogni primo civico consesso di una consiliatura, ovvero l’esame delle condizioni di eleggibilità e di compatibilità del sindaco e dei consiglieri comunali e la convalida degli eletti. Seguirà, al secondo punto, il giuramento del sindaco, mentre al terzo punto c’è l’elezione del presidente del consiglio comunale e dei due vice presidenti, con la costituzione dell’ufficio di presidenza del Consiglio. Al quarto punto, come detto, la comunicazione dei componenti la giunta comunale, mentre al quinto e ultimo punto è prevista la nomina dei componenti della commissione elettorale comunale.
Bisognerà, dunque, attendere ancora una settimana per conoscere gli assessori scelti dalla sindaca che, evidentemente, sta prendendo tempo, approfittando del ponte di Ognissanti che potrebbe concedere una più che utile pausa di riflessione.
La discussione interna al gruppo di maggioranza (inteso come l’insieme dei consiglieri eletti, dei candidati non eletti, del direttivo del circolo dei Partito Democratico di cui il primo cittadino è espressione) è in pieno svolgimento e incastrare nel migliore dei modi i tasselli di quello che appare come un mosaico assai complicato, rimane un’impresa non facile. Da un lato, infatti, c’è l’esigenza più volte manifestata dalla sindaca di privilegiare le competenze dei futuri assessori; dall’altro le legittime aspirazioni a un posto nell’esecutivo da parte di consiglieri eletti con un consenso che ha ampiamente superato le 200 preferenze. Si va, infatti, dai 216 voti attribuiti alla consigliera Francesca Lopresti (prima della lista “Ripartiamo da Siderno”) ai 485 suffragi tributati ad Alessandro Archinà, primo del Pd, lista in cui sono ben 4 i consiglieri eletti con più di 300 preferenze: Vittoria Luciano ha preso 435 voti, Davide Lurasco 405 e Carlo Fuda 330.
Dal circolo di via Michele Bello assicurano che il criterio del numero dei voti di preferenza non sarà il primo che verrà tenuto in considerazione per la nomina degli assessori. Si vedrà.