di Gianluca Albanese
SIDERNO – Chiamateli pure “gli angeli dell’alba”. La loro attività, meritoria ed esemplare, merita di essere conosciuta da tutti, anche e soprattutto da chi è solito andare a letto poco prima che loro inizino a lavorare – gratis – spinti solo dall’amore per la propria città e il decoro della propria spiaggia.
Sono i volontari del Centro Italiano Protezione Civile e Arci Pesca Fisa della presidentessa Maria Bizzantini. Ogni mattina all’alba, quando il mare offre il meglio di sé e podisti e fitwalkers affollano il marciapiede per le loro salutari corsette, loro sono in spiaggia, indossano le caratteristiche divise e puliscono l’arenile, raccogliendo i rifiuti in grandi sacchetti neri che vengono immediatamente smaltiti. “La puliremo tutte le mattine fino a settembre” assicura la giovane presidentessa che riesce a coinvolgere ogni mattina squadre di una decina di ragazzi pronti a spendersi volontariamente per la propria comunità. Insomma, se le spiagge assumono un aspetto più pulito e decoroso è soprattutto merito loro. Una riflessione finale va fatta a noi cittadini comuni: e se cominciassimo ad aiutarli tutti i giorni? Forse non serve nemmeno alzarsi prima dell’alba come fanno loro. No, basterebbe non lasciare i rifiuti di una mattinata sotto l’ombrellone, di un pomeriggio passato a chiacchierare sulla ghiaia o di una serata tra amici tra canzoni cantate con la chitarra, pizze e birre. Basterebbe portare via tutto ciò appena si rientra nelle proprie autovetture, e se i cestini sulla ringhiera sono pieni, i sacchetti dell’immondizia li si buttano nei primi cassonetti che s’incontrano per strada, magari opportunamente divisi per materiale e gettati in quelli della differenziata stradale, da sempre – a nostro modesto avviso – sottoutilizzati. Loro, gli “angeli dell’alba”, i volontari che con rastrello e ramazza puliscono la spiaggia tutte le mattine, ci danno un bellissimo esempio. Tocca a noi saperlo cogliere.